Gli sfrattati occupano la palazzina sfitta di un privato in via Modane
Sono le stesse famiglie che a ottobre erano entrate in un edificio vuoto in via Collegno, a Cit Turin
Nuova occupazione nel quartiere San Paolo a Torino. Alcune decine di persone questa mattina ha forzato il portone di una palazzina sfitta in via Modane 5. L’edificio è di proprietà di un privato e secondo i militanti del centro sociale Gabrio, che hanno supportato le famiglie nell’occupazione, sarebbe vuoto da diversi anni. All’interno ci sono alcuni appartamenti che saranno utilizzati dalle persone che a ottobre avevano occupato una palazzina in via Collegno, in zona Cit Turin, e il 22 ottobre erano stati sgomberati dalle forze dell’ordine.
I servizi sociali del Comune avevano proposto soluzioni temporanee alle famiglie, ma molti occupanti le avevano rifiutate. Ora la nuova occupazione nella zona più vicina al centro sociale che ha fatto da motore all’iniziativa: "Nonostante la solidarietà del quartiere una decina di famiglie, donne uomini e bambini senza casa o sotto sfratto, fu messa per strada nella totale indifferenza delle istituzioni - scrivono i militanti nel loro comunicato - Da allora queste persone hanno dovuto arrangiarsi per potere avere un tetto sopra la testa, contando solo sulla solidarietà di chi conosce il dramma di una sfratto. L’occupazione rimane l’unica possibilità in una città con migliaia di palazzi vuoti".
Quella di questa mattina è la quinta occupazione a scopo abitativo fatta nel quartiere San Paolo con l’appoggio del Gabrio e nelle diverse strutture vivono ormai alcune centinaia di persone.
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