domenica 6 dicembre 2015

pc 6 dicembre - LA LOTTA CONTRO IL DAESH PASSA PER LA LOTTA CONTRO L'IMPERIALISMO - da un contributo dei compagni maoisti francesi di Bloc Rouge (Unificazione dei maoisti)

"...GLI IMPERIALISTI SONO I  FINANZIATORI DEL TERRORISMO 

Sono le potenze imperialiste che per garantire li loro tassi di profitto seminano la guerra, provocano la miseria, lo sfruttamento e l'oppressione in tutto il mondo. Esse alimentano conflitti interni per creare il caos utilizzando le differenze etniche, religiose, economiche per intervenire militarmente e poter così impadronirsi delle materie prime  e controllare le zone strategiche a livello geo-politico.
Non dimentichiamo che Al Qaeda è stato generato, finanziato dall'imperialismo americano per combattere il social-imperialismo sovietico al tempo dell'invasione in Afghanistan. Dopo il ritiro delle truppe sovietiche, la guerra tra i signori della guerra provocava l'intervento dei talebani; ciò è
servito da scusa all'imperialismo americano e ai suoi alleati per un intervento diretto, non essendo stati in grado di imporre i loro cani da guardia in maniera duratura. L'imperialismo occupando il paese in alleanza con una coalizione di venti paesi, tra cui l'imperialismo francese e tedesco, ha istituito uno Stato fantoccio, un esercito e forze di polizia. Questo non ha impedito ai talebani di rimanere dopo  un loro ritiro parziale. Il Daech tenta ora di impiantarsi  in Afghanistan.
L'attacco contro il World Trade Center nel 2001 aveva permesso a Bush, la cui famiglia e gli amici sono tra i magnati del petrolio e la vendita di armi, di intervenire in Iraq, accusato di possesso di armi di distruzione di massa. Secondo gli americani, l'Iraq faceva parte dell '"asse del male", e la guerra è stata dichiarata in nome dello "scontro di civiltà". Questo nuovo intervento è stato solo un pretesto in nome della democrazia e della libertà, per rimuovere fisicamente Saddam Hussein e creare uno Stato fantoccio protetto dalla occupazione militare americana. Il governo iracheno ha via via escluso e marginalizzato il clan sunnita dell'ex dittatore a favore degli sciiti. Ciò ha provocato dei contrasti interni e ha promosso la crescita del fondamentalismo religioso, poi quello del Daech che era allora ufficialmente affiliato ad Al Qaeda, e che si fonde con il Fronte Al Nosra prima di tagliare i legami con Al Qaeda durante l'estensione del Daech in Siria. Una parte del Fronte Al Nosra dichiara poi fedeltà ad Al Qaeda. Il sostegno degli imperialisti ad Al Nosra, che serve al Daech per ottenere armi, viene nascosto a malapena. Laurent Fabius, ministro degli Affari esteri  dichiara il 28 Gennaio 2013 "sul campo di battaglia [al Nosra] fa un buon lavoro."

Dal punto di vista degli imperialisti, l'ondata di rivolte nei paesi arabi dei 2010,  ha permesso loro di rimescolare le carte e mettere in piazza nuovi cani da guardia. Così, in Libia, l'occasione era troppo buona per gli imperialisti per cacciare Gheddafi. E 'stato l'imperialismo francese responsabile dei bombardamenti alle postazioni di Gheddafi. 40 tonnellate di armi sono state consegnate dall'imperialismo francese ai ribelli, tra cui i gruppi allora vicini o direttamente affiliati  ad Al Qaeda. Ironia della sorte, Jean-Yves Le Drian, allora ministro della difesa, ha difeso l'intervento e le consegne di armi, come lotta contro il jihadismo! Dopo la liquidazione di Gheddafi, come in Afghanistan, le cricche dei signori della guerra si misero l'una contro l'altra, provocando il caos diffuso, che ha permesso a molti gruppi  affiliati o no con Al Qaeda di armarsi con le scorte del vecchio regime  con l'aiuto di trafficanti internazionali legati all'industria delle armi.. Alcuni di questi gruppi, come Boko Haram, hanno successivamente aderito al Daech.
L'imperialismo francese è successivamente intervenuto contro Bashar al-Assad in Siria, che reprimeva con estrema violenza la rivolta popolare. La rivolta fu rapidamente presa nelle mani dai vari signori locali armati dagli imperialisti, sperando di farne i loro nuovi cani da guardia. L'Esercito Siriano Libero (che ha riunito all'inizio frange dell'opposizione laica ma  che rapidamente si è alleata con i gruppi islamici) e il Fronte Al Nosra in particolare, aumentano l'arsenale locali dei "ribelli" sostenuti dagli imperialisti, arsenale che alimenterà ancor più il Daech.
D'altra parte, l'imperialismo francese sostiene e si basa su molti paesi che supportano il Daech con vari mezzi, sia logisticamente che economicamente, la Turchia di Erdogan in primo luogo. Nessuno Stato ammette di farlo ufficialmente, ma i mezzi che forniscono sono numerosi.
Dominique de Villepin, ex primo ministro, ha detto nel settembre 2014 su France 2: «Rendiamoci conto che questo Stato islamico, Daech, lo abbiamo fatto crescere noi stessi  in gran parte da una guerra all'altra.  "

LA CRESCITA DEL DAECH
La strategia del Daech è molto diversa da quella di Al Qaeda, che pratica una sorta di guerra di guerriglia, sotto forma di azioni armate in vari paesi o regioni. Il Daech ha un progetto politico: la creazione di un califfato sui confini esistenti nel mondo musulmano, schiacciando le minoranze nazionali e di altre religioni, incluso l'Islam sciita.
Approfittando del caos e apparendo come radicale e determinato, il Daech ha radunato ex ufficiali e soldati di Saddam Hussein, specialisti  sunniti che si oppongono al regime siriano e ha recuperato le armi degli eserciti sbandati e lasciate dalle potenze imperialiste in Iraq. Il Daech è stato in grado di costruire una forza corazzata e conquistare territori in Siria e in Iraq settentrionale. Nei territori, non occupano soltanto dal punto di vista militare il terreno conquistato e non si tratta solo di eliminare il nemico sciita, cristiano e le altre minoranze, ma di organizzare il territorio conquistato e di mettere in piedi uno Stato.
Da questo punto di vista gli impianti petroliferi, la vendita di opere d'arte, tesori archeologici, ecc, consentono al Daech di accumulare un tesoro di guerra per far funzionare lo Stato, pagare i suoi soldati, funzionari e imporre tasse. Il Daech affida la gestione degli affari correnti alle  élite o classi dirigenti, non dando loro posizioni di preminenza. Ogni aspetto della vita è regolato dalla norma stabilita  dallo Stato del  Daech, avversari e oppositori vengono brutalmente represie.

I colpi degli imperialisti fossero anche quelli della coalizione non potranno sconfiggere il Daeche perchè colpendo la popolazione civile, porteranno nuove forze al Daech. La coalizione di potenze imperialiste, quelle impegnate sul campo di battaglia, quelli di Francia, Stati Uniti, Russia e altri come la Turchia più preoccupata a lottare contro i curdi che contro il Daech, sono anch'esse carnefici dei popoli e finiranno per dare un falso blasone antimperialista al Daech. L'istituzione di un comando congiunto non cambierà nulla. L'imperialismo cerca una via d'uscita alla situazione che esso stesso ha creato per creare un nuovo lacchè al suo servizio. Mentre gli imperialisti russi e cinesi vedono i loro interessi rappresentati da Bashar al-Assad, gli imperialisti americani e francesi vogliono un governo fantoccio che venga fuori dall'Esercito Siriano Libero. Le tensioni inter-imperialiste assumano un'ampiezza inedita e alimentano il rischio di un conflitto inter-imperialista generalizzato. 
Noi maoisti, non dimentichiamo che una scintilla può incendiare la prateria. 

LA CRESCITA DEL FASCISMO RELIGIOSO RAFFORZA LA CRESCITA DEL FASCISMO NEI PAESI IMPERIALISTI
La tattica del Daech è non solo quella di destabilizzare i paesi del Medio Oriente, e dell'Africa, ma anche quella di destabilizzare i paesi imperialisti, organizzando  attacchi terroristici, facendo leva sulle contraddizioni in seno al popolo.
Il vuoto ideologico creato dalla restaurazione del capitalismo, la trasformazione dei partiti comunisti in partiti riformisti, senza prospettiva rivoluzionaria ha lasciato campo libero alle ideologie nazionaliste e alla penetrazione del Daech in una piccolissima minoranza di giovani che rifiuta questo sistema, ma si ritrova persa senza prospettiva politica. Questa gioventù è usato da Daech come carne da cannone per il regno di nuovi sfruttatori e oppressori che nascondono la loro vera natura di classe.

Gli attentati che hanno colpito la popolazione civile dei paesi imperialisti rafforzano lo stato di polizia e la militarizzazione della società, con la creazione di uno Stato di Emergenza, il razzismo in particolare  anti-rifugiati e islamofobo, l'accettazione dell'Unione Nazionale dietro la borghesia, la divisione della classe operaia e delle masse popolari di Francia ... Questo permette anche allo Stato di perseguire i suoi piani "riforme" in pace, cioè, i piani di liquidazione delle conquiste sociali. In breve, la borghesia può più facilmente portare avanti la sua offensiva contro il proletariato e le masse popolari. 
Il governo PS realizza i punti del programma del  Fronte nazionale che risponde "Noi l'avevamo ben detto! Abbiamo avuto la soluzione fin dall'inizio!".
Lo Stato pratica la stessa politica di dividere la classe operaia e, allo stesso tempo richiede l'unità nazionale contro il terrorismo, cioè una nuova aggressione militare. Mentre brandisce la minaccia del terrorismo, di cui esso è la fonte, crea un capro espiatorio, i rifugiati in fuga dal loro paese sotto il peso della povertà, della guerra.
I governi di destra e di sinistra sono i creatori di disoccupazione, che permette loro di abbassare al massimo  i salari degli operai e delle operaie. 
I partiti che dovrebbero rappresentare i lavoratori sono partiti riformisti e non hanno programmi, nessuna strategia rivoluzionaria. Essi si rifanno al progetto di unità nazionale che ha come obiettivo di mettere tutti, come se non ci fossero più  le classi sociali, dietro le bandiere che preparano alla guerra. E' come un paio di mesi prima della prima guerra mondiale.
Insieme hanno votato per la restrizione delle libertà, il rafforzamento della polizia, la militarizzazione della società. Lo stato di emergenza di tre mesi appena votato lo si vuole prolungare. Il coprifuoco è stato imposto a Sens! Già le perquisizioni  abbondano e colpiscono persone che o non hanno fatto nulla di sbagliato o sono attivisti ed anarchici o attivisti rivoluzionari. Le pene degli arresti domiciliari arrivano per "impedire" ai militanti di "attentare alla sicurezza dello Stato "!
Gli attacchi e gli attentati  contro i musulmani, ebrei e gli immigrati perpetrati da gruppuscoli di nazisti e fascisti  si moltiplicano. In nome delle perquisizioni gli sbirri si permettono anche di saccheggiare  luoghi di culto come hanno fatto a Aubervilliers.
Tutto questo porta l'acqua al mulino del fascismo e il governo Hollande è responsabile, con gli altri, della sua continua crescita. Se il partito fascista arrivasse al governo, non dovrebbe votare nessuna nuova legge nuova legge per  imbavagliare il dissenso: l'arsenale legale, i cani da guardia e il clima sono già pronti...

Bloc Rouge (Unificazione dei maoisti)

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