Milano –
sabato, 05 dicembre 2015
I dipendenti comunali di Milano che lavorano nella
palazzina che ospita la Fabbrica del Vapore, dove un tempo si producevano
locomotive ora spazio per manifestazioni, concerti e mostre, vivono in un
ambiente con un’importante presenza di amianto. Materiale fortemente cancerogeno. Nella stessa situazione sono gli
utenti della struttura, i visitatori delle mostre, gli spettatori. Le prime
segnalazioni dei lavoratori che hanno coinvolto USB, responsabili per la
sicurezza, associazioni e comitati che si occupano di tutela della salute,
hanno portato a sopralluoghi che hanno confermato la presenza di amianto nelle
vecchie strutture, incredibilmente confutate dal Documento di valutazione del
rischio. A questo punto appare grandemente colpevole l’immobilismo
dell’amministrazione comunale che mette a rischio la salute di tutti quelli che
lavorano e frequentano la Fabbrica di via Procaccini 4. Nella stessa situazione
si trovano anche molti altri siti del Comune.
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