Sui fatti di Parigi - lettera aperta
Siamo tutti colpiti e sgomenti per gli attentati di Parigi e per la situazione che si stà determinando nel mondo.
Siamo tutti solidali con le vittime
innocenti di questa strage.
Ma non bisogna portare il cervello
all'ammasso e farci trascinare in una guerra che non ci appartiene,
da parte di Stati, governi che non sono nostri rappresentanti, ma
nostri nemici ogni giorno negandoci lavoro, salari decenti,
servizi sociali efficienti, e soprattutto un presente e un futuro
molto difficile per le masse popolari e i giovani in particolare.
Per questo bisogna dire forte e chiaro
alcune cose:
I governi imperialisti Usa in
testa, Europa, Francia in prima fila, con Italia di Renzi al carro,
prima sostengono e armano per i loro interessi i terroristi fascisti ISIS e i governi loro complici Turchia, monarchie del petrolio ecc, in contrasto con quelli altrettanto imperialisti di Russia, Cina e governi e regimi ad essi legati, e poi... la guerra torna a casa... con gli orribili e indiscriminati attentati di Parigi.
prima sostengono e armano per i loro interessi i terroristi fascisti ISIS e i governi loro complici Turchia, monarchie del petrolio ecc, in contrasto con quelli altrettanto imperialisti di Russia, Cina e governi e regimi ad essi legati, e poi... la guerra torna a casa... con gli orribili e indiscriminati attentati di Parigi.
Ora questi governi infami rispondono
con la intensificazione della guerra che colpisce da sempre
innanzitutto le popolazioni civili, provocando stragi e distruzioni.
Noi non vogliamo nascondere la testa, si fanno
quotidianamente massacri in Siria, in Kurdistan, a Gaza e
Cisgiordania, in Turchia e in tutto il Medio Oriente verso palestinesi,
kurdi e masse arabe, e in cui tanti giovani, donne e bambini vengono
uccisi e straziati.
Ora questi governi rispondono con lo
stato di polizia, la cancellazione dei diritti delle persone, con Stati di emergenza che colpiscono non certo ISIS, come Parigi
dimostra, ma le masse popolari, le libertà e le lotte di
opposizione contro la crisi, la guerra, ecc..
Ora questi governi scatenano la caccia
di stampo razzista contro cittadini di religione islamica, contro i
migranti, i giovani e la povera gente dei quartieri poveri a Parigi,
come ovunque.
Ora colpevolizzano i migranti che
fuggono, morendo nei mari e nelle terre che attraversano, dalle
guerre imperialiste e tante volte dal terrore fascista ISIS, fuggono
dalla miseria e povertà provocata dai padroni del mondo e dai nostri
governi; migranti che invece hanno bisogno di solidarietà, asilo,
libertà di circolazione, diritto di cittadinanza contro gli
sciacalli razzisti come Salvini e suoi alleati.
Per queste ragioni noi dobbiamo
- denunciare e lottare contro il
terrorismo delle bombe imperialiste per i profitti dei mercanti
guerra e il controllo del petrolio e contro il terrore antipopolare
delle bande ISIS
- sostenere le masse kurde e quelle che
in tutto il Medio Oriente e il mondo arabo lottano contro ISIS,
contro i regimi antipopolari, contro l'imperialismo Usa, russo,
europeo
- lottare contro il nostro governo che
ci scarica la crisi addosso e ora ci trascina in guerre che non sono
nostre e taglia le libertà nel nostro paese.
DOBBIAMO
unirci per costruire insieme un
mondo libero da imperialismo, guerre, oppressione e miseria, in
cui si possa vivere nella giustizia e libertà e non morire!
Operai, lavoratori, precari, disoccupati, donne
dello Slai cobas per il sindacato di classe Taranto invitano a un
incontro di approfondimento sabato 28 novembre 2015 ore 18.30, presso sede
slaicobas via Rintone 22 Taranto.
slaicobasta@gmail.com – 3471102638
slaicobasta@gmail.com – 3471102638
novembre 2015
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