pc 15 novembre - Altre prese di posizioni dei lavoratori sui fatti di Parigi

Pubblichiamo dei comunicati solo quello che condividiamo, perchè in questo momento delicato a nessuno, neanche con le migliori intenzioni, va consentito di alimentare la confusione e l'intossicazione imperialista 'antiterrorismo' 

Sugli attentati/strage di Parigi

E’ IL SISTEMA IN CUI VIVIAMO, IL SISTEMA IMPERIALISTA: PADRE DI TUTTI I MALI E DI TUTTE LE BARBARIE,CHE GENERA ANCHE I ”MOSTRI” COME L’ISIS

MA CIO’ CHE SI SEMINA SI RACCOGLIE…

Le lavoratrici e i lavoratori dello SLAI Cobas s.c. del Policlinico di Palermo esprimono il proprio dolore per le vittime degli attentati/strage di Parigi  per mano dell’ISIS.

Ma nel contempo NON possono NON denunciare fortemente il ruolo degli stati imperialisti- USA in testa, nella creazione, armamento e sostegno economico allo Stato Islamico ( dalle rivelazioni di un guerrigliero dell’ISIS, yousaf Al Salafi, arrestato in Pakistan nel gennaio 2015: “GLI STATI UNITI CI FINANZIANO PER FAR FUNZIONARE L’ORGANIZZAZIONE E RECLUTARE GIOVANI PAkISTANI DA IMPIEGARE AL FRONTE IN SIRIA”), e nella fomentazione di guerre negli scacchieri caldi del pianeta (Siria,Iraq,Israele,Palestina ecc.) al fine di rapinarne le materie prime, a partire dal petrolio, per accrescere i propri profitti e sviluppare la propria forza politico-militare tesa ad un maggior peso/egemonia nel “nuovo ordine mondiale”, sulla pelle, ovviamente, delle masse popolari dei paesi più poveri ed oppressi, affamati e massacrati, e su quelle degli stessi paesi occidentali.

L’imperialismo francese, oltre ad avere guidato gli attacchi aerei sulle roccaforti dello stato islamico in Iraq insieme a USA, Russia, Inghilterra e Italia, di recente ha anche bombardato le sedi dello Stato Islamico in Siria.

La strage di Parigi, come si legge dalla rivendicazione ufficiale dell’ ISIS, è stata la risposta:

“La Francia e quelli che seguono la sua voce devono sapere che restano i principali obiettivi dello Stato islamico e che continueranno a sentire l’odore della morte per essersi messi in testa alla crociata, aver osato insultare il nostro profeta, essersi vantati di combattere l’islam in Francia e aver colpito i musulmani nella terra del califfato con i loro aerei”.

E la cosa assurda è che dopo avere partorito, armato e poi bombardato, il “MOSTRO”, gli stati imperialisti si fingono sorpresi ed esterrefatti per l’accaduto e, Francia, in primis, gridano “tremenda vendetta”.

Ma con la scusa della lotta al terrorismo, si apprestano ad intensificare il razzismo, la xenofobia, contro i fratelli migranti, che scappano da guerre, fame e morte sicura. Guerre, come detto prima, generate dalla sete di profitto e dalla concorrenza tra i paesi imperialisti per la spartizione dei mercati mondiali.

E chi paga sistematicamente i costi di queste “imprese di guerra”, che i governi occidentali, compreso quello italiano, hanno la spudoratezza di chiamare “battaglie di civiltà”, oltre alle masse popolari dei paesi più poveri, sono anche i proletari dei paesi imperialisti, con massicci tagli al lavoro e ai servizi sociali, mentre,invece, si aumentano enormemente le spese militari. E come se non bastasse, alle lotte per i diritti, la libertà e la dignità umana, la borghesia e i suoi governi rispondono con la fascistizzazione degli stati e delle loro istituzioni, con lo stato di polizia, la repressione e la criminalizzazione del conflitto di classe, conflitto tra chi detiene il potere, la ricchezza, e chi, invece,solo miseria, povertà.

Anche il governo Renzi, nei suoi 21 mesi di vita, è stato ed è tuttora un esempio eclatante di tutto ciò, mostrando la sua vera natura moderno fascista.

Alla luce di tutto quanto sopra, Il richiamo all’unità nazionale da parte di Renzi, di Holland e dei loro degni compari, per continuare a salvaguardare gli interessi della borghesia, di padroni e banche, mentre alle masse popolari del pianeta si “regala” solo MACELLERIA SOCIALE, non ci incanta affatto!

Noi siamo per l’unità di classe di operai, lavoratori, disoccupati, precari, giovani, pensionati, donne, contro i governi antipopolari, moderno fascisti e guerrafondai come quello Renzi, Hollande e CO., che tolgono perennemente e sempre più ai poveri per ingrassare ancor più i ricchi!

Noi siamo contro il sistema imperialista che produce solo barbarie, guerre, fame e morte, per la maggioranza della popolazione mondiale, e genera stati reazionari e bestiali come pure quello dell’ISIS,che potranno essere abbattuti solo con l’abbattimento del sistema che li crea!

Noi siamo per la RIBELLIONE, PER LA LOTTA E LA RIVOLTA delle masse, volta a cacciare il governo Renzi e ogni altro governo dei padroni e dei ricchi, e per la GUERRA POPOLARE in Italia e nel mondo, necessaria per un cambiamento radicale di questa DISUMANA società, dove ci costringono a sopravvivere.

Lavoratrici e lavoratori SLAI Cobas s.c. Policlinico-Palermo Pa, 14.11.2015