Ieri,
18 Gennaio, una squadra di compagni del Circolo Proletari Comunisti
di Palermo ha svolto un volantinaggio per alcune vie del centro della
città sui fatti di Parigi.
Ci
sembrava doveroso, in questo clima di crescente razzismo e
islamofobia, dare un punto di vista proletario sulla questione e
cercare un confronto con le masse bombardate quotidianamente dai mass
media con messaggi inneggianti l'odio religioso e verso gli
immigrati.
Se
ancora alcuni italiani sono restii a confrontarsi su determinate
tematiche, tutto sommato la risposta della gente è stata positiva.
Ancora
più positivo è stato il fatto che la gente ha dimostrato coscienza
nel capire che sì, attentati di questo tipo sono condannabili, ma
allo stesso tempo i principali colpevoli sono i nostri governi e che
fenomeni come Al-Qaeda e l'IS non sono altro che tumori creati
dall'imperialismo statunitense ed europeo.
In
particolare donne e uomini nordafricani e tamil sono sembrati molto
più informati sulla questione francese ed in ogni caso, vivendo
sulla loro pelle cosa vuol dire concretamente la parola imperialismo,
dimostrano senso critico rispetto a molte questioni internazionali.
Pensiamo
che l'eco degli attentati in Francia sarà ancora lungo e questo per
noi ha rappresentato solo il primo momento di confronto con le masse
utile per contrastare nelle piazze atteggiamenti che non fanno altro
che disgregare la classe proletaria e tenere saldo il potere nelle
mani della borghesia.
Al
termine del volantinaggio è stato inoltre esposto ed affisso uno striscione con
il quale ci dissociamo fermamente dalla campagna di grande ipocrisia
borghese “je suis Charlie”.
Nessun commento:
Posta un commento