GENOVA, UN'ASSEMBLEA PER RIMANDARE ALLA PROSSIMA
Lunedì, presso il Circolo dell’Autorità
Portuale, si tiene un’assemblea dal titolo:
“Chi tocca uno tocca tutti. Verso la costruzione di un coordinamento genovese
dei lavoratori”.
L’obiettivo dichiarato è quello di mettere insieme una massa
critica di persone che - “non facendo riferimento ad alcun sindacato, o ad
alcuna forza politica, in particolare”, -cosa come sempre non vera - come si affrettano a precisare un po’
tutti gli oratori (tra cui però vi sono anche noti esponenti di Alternativa
Libertaria, Rifondazione Comunista, Unione Sindacale di Base - possa intervenire
in qualunque momento, in qualunque parte della città, per dare man forte a
coloro che in quel momento sono protagonisti di una qualche vertenza.
Sono
parecchie le realtà presenti, sia del settore pubblico che soprattutto di quello
privato: sono particolarmente visibili i portuali del Collettivo Autonomo
Lavoratori Portuali, visto che tutti indossano la felpa che li contraddistingue,
ma nelle circa due ore di interventi - “entro le ventitre ci cacciano”,
puntualizza Giacomo del collettivo City Strike-Noi Saremo tutto, tra gli
organizzatori della serata - si susseguono racconti di esperienze di tutti i
generi.
...la partecipazione è buona - i presenti sono oltre una cinquantina - ma si assistea una serie di interventi che
lamentano le condizioni di vita sul posto di lavoro, ma poi all’atto pratico si
danno appuntamento ad una nuova assemblea per discutere cosa fare per arginare
questa situazione sempre più pesante; in sostanza si è svolta una riunione per
decidere di farne un’altra in un momento successivo.
Quello che c’è da
sperare, comunque, è che alla prossima occasione non vi siano personaggi
politici che approfittano dello spazio che viene loro concesso per fare
propaganda per la propria ‘parrocchia’: si veda in proposito il discorso del
candidato presidente della Regione Liguria, l'assicutatore Matteo Piccardi -
esponente dei del Partito Comunista dei Lavoratori - che arriva a definire la
sua formazione politica come “l’unica sinistra rimasta sul territorio
regionale”.
Genova, 20 gennaio 2015
Stefano Ghio - Proletari Comunisti
Alessandria/Genova
Nessun commento:
Posta un commento