aggiornamento ore 24: i compagni e le compagne del Csa Dordoni riferiscono
di un vero e proprio agguato premeditato da parte di 50 fascisti armati
di spranghe, che hanno approfittato del derby allo stadio per raccogliere a
chiamata alcuni volti noti di fascisti di altre città, in particolare Parma e
Brescia. Intorno alle 18 l'assalto prima da parte di un gruppo di 10 fascisti,
raggiunti poco dopo da altri 40 vigliacchi sbucati dalla via vicina al Dordoni.
Durante l'aggressione Emilio, compagno storico cremonese, è stato colpito al
volto con una spranga e ora si trova all'ospedale, in coma, con una grave
emorragia cerebrale e in pericolo di vita. Prima che i compagni (che erano
presenti nel centro sociale nel numero di 7-8 persone) riuscissero a
soccorrerlo, i fascisti si sono accaniti su di lui, già a terra, colpendolo con
calci. Da rimarcare anche il solito atteggiamento infame della polizia, che
arrivata sul posto si è limitata a identificare i fascisti per poi rilasciarli
poco dopo e, per garantirgli la fuga in tutta tranquillità, ha caricato
violentemente i compagni del Dordoni che nonostante l'inferiorità numerica difendevano
lo spazio. Al momento diverse decine di compagni e compagne sono giunti a
Cremona anche da altre città ed è in corso un'assemblea per decidere come
rispondere a questa vigliacca aggressione squadrista.
La
corrispondenza ai microfoni di Radio Onda d'Urto con Michele del Csa Dordoni che
ricostruisce l'accaduto e riporta alcuni aggiornamenti:
Pubblichiamo un primo breve aggiornamento dei compagni
e delle compagne del Csa Dordoni in merito alla vigliacca aggressione
squadrista messa in atto poche ore fa da una sessantina di fascisti di
Casapound nei confronti del centro sociale. Esprimiamo massima solidarietà
ai compagni e alle compagne cremonesi, con l'augurio che il compagno
gravemente ferito si riprenda al più presto, e ci uniamo all'appello a
raggiungere il presidio antifascista all'esterno del Csa Dordoni.
Seguiranno aggiornamenti.
Poche ore fa sessanta fascisti di CasaPound cremonesi
con il supporto di squadristi provenienti da fuori hanno assaltato il Centro
Sociale Dordoni e durante gli scontri per difendere lo spazio un compagno è
stato colpito a sprangate in testa e attualmente è in coma in gravissime
condizioni.
Successivamente si è verificata anche una carica di
alleggerimento della celere sui compagni in presidio fuori dal centro sociale
per permettere ai fascisti di andaresene indisturbati.
Si invitano tutti gli antifascisti e le antifasciste a
raggiungere il presidio fuori dal Centro Sociale Dordoni.
Il centro sociale è in via Mantova 7/A (ex foro
boario), parcheggio dello stadio - Cremona
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