L'Ucraina è oggi il più
grande focolaio di guerra esistente al mondo.
L'Ucraina è un anello
fondamentale in un'area geostrategica. L'imperialismo Usa ed europeo
vogliono staccarla dalla Russia nella lotta control'imperialismo
russo.
Questo, chiaramente, la
Russia non lo può permettere perchè significherebbe avere i
“carriarmati” della Nato ai suoi confini.
Questa lotta
interimperialista si è intrecciata alla crisi interna all'Ucraina,
sviluppatasi sotto il regime Yanukovic, legato alla Russia di Putin,
il suo governo, come tutti i governi ha scaricato la crisi economica
sulle masse ucraine. L'opposizione popolare all'attacco alle
condizioni di vita ha però assunto subito un orientamento di destra,
ed è poi degenerata quando in esso si sono inserite con un ruooo
dominante forze neonaziste che hanno immediatamente avvelenato lo
scontro.
L'avanzata dei neonazisti
è stata sostenuta e foraggiata dall'imperialismo USA ed europeo, per
espandere contro la Russia il controllo sull'area.
Contro l'avanzata dei
neonazisti a Kiev, si è sviluppata nelle altre zone dell'Ucraina ina
protesta popolare anti nazista che ha cercato di sottrarre
all'avanzata dei nazisti di Kiev importanti zone del paese. Ma anche
in questo movimento antifascista la tendenza prevalente è stata
quella di combattere il fascismo al potere di Kiev con la forza delle
truppe russe.
Noi denunciamo la politica
altrettanto fascista/dittatoriale di Putin di una “grande Russia”,
che non è l'Urss, ma di stampo neo zarista. Per questo è necessario
che i proletari, le masse popolari, gli antifascisti lottino contro
il regime reazionario di Kiev e l'imperialismo Usa/Europa senza
l'aiuto dell'imperialismo russo, e che non sinao pedine
dell'imperialismo russo nella contesa interimperialista.
proletari comunisti - PCm Italia
settembre 2014
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