pc 10 settembre - il PD di Renzi partito oltranzista della TAV... la vera violenza in Val Susa è questa!

Almese, il sindaco appende striscioni No Tav al balcone del Comune. Gariglio (Pd) attacca

I due vessilli bianco-rossi sono stati appesi al balcone nel fine settimana durante la festa patronale. In municipio spiegano: "A margine della serata si è voluto riprendere il messaggio per la difesa del territorio che i Lou Dalfin hanno lanciato durante il concerto"

Due bandiere No Tav di fianco al Tricolore sul balcone del municipio di Almese, e scoppia una nuova polemica in Val Susa. I due vessilli bianco-rossi sono stati esposti in questo fine settimana durante la festa patronale,  per volontà della nuova amministrazione comunale, guidata dal sindaco No Tav Ombretta Bertolo.
L'inziativa non è passata inosservata ed è subito diventata fonte di polemica.

Davide Gariglio, segretario regionale del Partito democratico e capogruppo in Regione Piemonte, ha parlato di "comportamento inaccettabile", che denota "l'assenza di un minimo di senso istituzionale".

Proprio nell'ultimo fine settimana si era tenuta una manifestazione in paese, con il concerto finale del gruppo occitano Lou Dalfin. Il Comune motiva così la  scelta di esporre gli striscioni: "A margine della serata, che è stato un successo sia dal punto di vista organizzativo che come risposta del pubblico - dicono - si è voluto riprendere e dare forza al messaggio in favore della difesa del territorio che i Lou Dalfin hanno lanciato durante il concerto. Le bandiere No Tav sul balcone del Comune erano presenti esclusivamente per la durata dell'evento, senza avere nulla a che fare con il resto della festa".

In realtà le bandiere sono rimaste appese anche di giorno, come testimonia una foto pubblicata ieri sul sito degli autonomi autistici.org, elogiando la scelta del sindaco: "In occasione della festa patronale la comunità di Almese esprime e ribadisce in modo forte e chiaro la sua contrarietà alla linea ad alta velocità Torino-Lione - spiegano gli autonomi - si rassegnino i detrattori del movimento no tav, siano essi politici o pennivendoli. Questa è stata, è e sarà una valle No Tav".