Intervista a Presidente del Viplava Rachayitala
Sangham e promotore del Forum per l’Alternativa Politica Varavara
Rao
"Il Governo
Guerra fa
guerra ai maoisti
per volere delle grandi Compagnie Multinazionali"
intervista con Anil Kumar,
D: Per Quale ragione è
stata varato il Forum per l’Alternativa Politica?
R: Il Forum per Alternativa Politica è
stato costituito per unire tutte le forze che si ribellano in contro
il modello di sviluppo globalizzato e per risolvere gli annosi
problemi che i diversi settori della società hanno di fronte. Il
forum fornirà un'alternativa alla politica esistente.
D: È possibile
una transizione dallo scenario politico attuale
alla vostra proposta?
R: Certamente. Ma in realtà non è
transizione ma una rivoluzione. Vogliamo riprendere la concezione del
'Janata Sarkar' che fu applicata con successo in alcune parti della
regione di Dandakaranya. Le squadre della Guerra Popolare stanno
costruendo strade solide e concrete, creano scuole e assicurano
assistenza medica agli adivasi tribali nella zone più interne
interne del distretto di Bastar in Chattisgarh, dove promuovono un
'autogoverno'.
D: In un momento
in cui nel paese il movimento comunista
sta perdendo il suo smalto e si è indebolito, come potrà guadagnare consensi l’alternativa
che proponete?
R: Sicuramente. Si sono indeboliti i
“comunisti” [si intendono quelli del PC Marxista, ndt] non i
rivoluzionari, che in realtà sono cresciuti in forza negli ultimi
dieci anni. La leadership maoista sta approcciando la situazione con
una triplice strategia di creare coscienza tra i settori oppressi
delle cinture tribali, migliorare la partecipazione delle masse
contro lo Stato e intensificare gli attacchi armati. Il partito sta
già lavorando per liberare Jharkhand, Chhattisgarh, parti
dell’Orissa, Bihar e Bengala occidentale. Noi crediamo che il
comunisti del PC Marxista abbia applicato politiche neoliberiste. Il
governo del PC Marxista in Bengala Occidentale applica da 30 anni
queste nuove politiche economiche. Abbiamo lottati anche contro di
loro.
D: Con Modi al
governo centrale, vi aspettate
qualche cambiamento nella politica
maoista?
R: Per niente. In realtà, il governo
Modi progetta di lanciare una guerra su vasta scala in diverse parti
del paese contro i ribelli maoisti e il popolo che essi guidano. Il
Centro ha dispiegato massicci contingenti di truppe in alcune parti
dell'India centrale e orientale, compresi Chhattisgarh, Orissa e
Jharkhand. Il governo Modi sta montando una isteria di guerra ai
ribelli maoisti, trascurando il fatto che l'attacco colpisce alcune
tra i più poveri nel paese. In realtà, si sta trasformando in una
guerra dello stato contro il proprio popolo.
La guerra che il governo sta
intraprendendo per scacciare le popolazioni tribali dai loro villaggi
è combattuta in realtà agli ordini delle grandi compagnie che
puntano al controllo e al saccheggio delle nostre risorse. È ora che
riconosciamo questo modello di guerra, in cui i poveri combattono
lotta su entrambi i fronti e i benefici li ottengono solo i
capitalisti e i loro sostenitori al governo. Per i prossimi giorni
possiamo aspettarci violenti scontri tra le forze governative e i
maoisti.
D: Il governo
TRS ha recentemente annunciato che
assegnerà ai poveri senza terra tre
acri di terra e altri benefici. Sono
sufficienti queste misure ad
alleviare la povertà?
R: La nostra prospettiva è
completamente diversa da quello che il governo TRS sta progettando di
fare. Stanno progettando di acquistare terre dai proprietari e
distribuirle ai senza-terra. Invece, la nostra idea è quella di
riprendere quelle terre che sono state illegalmente occupate dai
latifondisti e dalle grandi compagnie e di distribuirle gratuitamente
ai poveri senza terra. Se si acquistano i terreni per distribuirli
tra i poveri, solo i proprietari avranno benefici, non i poveri. Il
primo ministro del Telanagana K Chandrasekhar Rao sostiene che il suo
governo ha già speso 14 miliardi di rupie per acquisire 10.000
ettari di terra. Il governo deve chiarire dove e da chi ha acquistato
queste terre.
D: Qual è la vostra opinione sulla
cessione della gestione dell’ordine pubblico da Hyderabad al
Governatore Polavaram?
R: Ci opponiamo fortemente
all’attribuzione di poteri speciali al governatore per l’ordine
pubblico a Hyderabad, in quanto ciò darebbe indirettamente al
governo centrale il controllo delle risorse comuni. Il KCR, invitando
le grandi aziende a investire in Telangana, sta attuando l'agenda
della Banca Mondiale. Il Telangana è una società agricola e il KCR
sta cercando di trasformarlo in una Singapore, il che non è né
possibile né auspicabile. Il KCR ha sacrificato l'interesse degli
adivasi del Telangana, permettendo la fusione all’Andhra Pradesh di
sette mandals della porzione Bhadrachalam del distretto di Khammam.
Non siamo favorevoli a progetti che consentano la sommersione su
larga scala delle aree tribali.
D: Vi aspettate
un ampio sostegno per la nuova iniziativa?
R: Certamente. Il popolo è con noi.
Sicuramente accoglieranno bene la nostra iniziativa, in quanto siamo
per l'autogoverno e per dare più potere ai senza terra e ai settori
oppressi della società.
a cura del Comitato di sostegno internazionale alla guerra popolare in India
csgpindia@gmail.com
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