Sulla manifestazione di oggi a Capo Frasca in Sardegna contro
le esercitazioni militari, in particolare quelle delle forze armate dello Stato
sionista di Israele autore del recente stermino di massa del popolo palestinese
di vero e proprio stampo neonazista, i mass
media nazionali hanno taciuto o detto molto poco, servi del governo Renzi, attivo complice del
massacro di Israele e della sua politica
genocida collaborando e cooperando sia sul piano commerciale che militare
fornendo armamenti e concedendo alle
truppe assassine israeliane la piena libertà di esercitarsi all'interno del
paese, in Sardegna appunto, in cui vasti
territori sottratti alla popolazione sono
stati utilizzati nel corso degli anni per ampi insediamenti militari.
La Sardegna così come la Sicilia in questo senso diventano
sempre più centri/nodi di importante rilevanza per gli interessi e le manovre guerrafondaie
imperialiste, con le basi militari di cui la Sicilia è “invasa” da Sigonella, a Birgi, da Augusta a
Niscemi con l'antenna/ MUOS-tro, e i grandi insediamenti militari in Sardegna che
ospita il 61 per cento delle servitù
militari italiane e i tre più grandi poligoni d'Europa, il tutto imposto alle masse popolari dai
governi borghesi come "giusto e
necessario per la sicurezza nazionale e internazionale", "per supportare gli aiuti umanitari alle
donne, bambini….", donne e bambini che non contano più nulla quando si
concede invece ai sionisti assassini di esercitarsi militarmente nel nostro
paese!
Le iniziative di piazza che questa
estate hanno attraversato il paese a sostegno della resistenza del popolo palestinese
contro Israele sostenuto dall'imperialismo Usa, Europa, Italia, la
manifestazione contro l'installazione di strumenti di guerra come il Muos a
Niscemi del 9 agosto, quella di oggi in Sardegna, sono passi importanti
collegati da un unico filo, quello contro la guerra imperialista nei sui diversi
aspetti, lotta in cui un versante principale è quello contro il governo
italiano Renzi/Mogherini, un governo che
sulla questione della guerra imperialista, come sollecito servo dell'imperialismo Usa di Obama,
vuole fare la propria parte per conquistarsi un posto nello scacchiere di
guerra, vedi in questi mesi la questione
Ucraina, il vertice Nato in Galles, la presa di posizione del ministro della difesaPinotti circa un potenziamento del supporto agli USA contro gli jihadisti del
Califfato Islamico "visto che gli aiuti
umanitari e la fornitura di armi ai curdi non bastano…",
la continuazione imperterrita nel sostegno attivo
e criminale a Israele.
Contro un governo che toglie risorse e diritti basilari alla vita alle masse popolari a beneficio della guerra e delle spese militari al servizio del Capitale.
Contro un governo che toglie risorse e diritti basilari alla vita alle masse popolari a beneficio della guerra e delle spese militari al servizio del Capitale.
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Capo Frasca, migliaia protestano davanti al poligono militare
Oristano. Migliaia di persone, giunte da tutta l'isola, si sono date appuntamento davanti all'ingresso del poligono di Capo Frasca per protestare contro le servitù militari che vincolano larghe parti della Sardegna. Una protesta pacifica promossa da movimenti indipendentisti e antimilitaristi alla queal hanno aderito molte associazioni e partiti politici. (http://lanuovasardegna.gelocal.it/)
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