lunedì 4 agosto 2014

pc 4 agosto - REPRESSIONE: SIAMO NOI GLI ACCUSATORI! - COSTRUIAMO IL SOCCORSO ROSSO PROLETARIO

Alla repressione che sta colpendo i nostri compagni, in particolare a Taranto dove i processi si intensificano, nel solo mese di luglio ve ne sono stati 4, sia pur rinviati, e se ne annunciano intorno ad una decina in autunno, alcune con accuse gravi e con Margherita Calderazzi presa particolarmente di mira (per di più già condannata e quindi a rischio); si è aggiunto ora il grave provvedimento verso Rosario Sciortino di proletari comunisti e coordinatore Slai cobas sc di Palermo; e dobbiamo aspettarci molto anche in campo repressivo, oltre che altri fatti gravi, per la lotta degli operai della logistica di Bergamo.

Di questo proletari comunisti era decisamente consapevole. Lo Stato risponde e risponderà sempre più con la repressione, con i processi ai movimenti di lotta, da No Tav a No Muos, come alle lotte proletarie e popolari, da quelle degli operai, lavoratori precari e disoccupati a quelli per la casa.

Per questo abbiamo attivato la ricostituzione del Soccorso Rosso Proletario che deve avere lo scopo di mettere insieme queste vicende repressive e condurre una battaglia unificata su di esse.
Intendiamo portare avanti esplicitamente questa mobilitazione in maniera coraggiosa per affermare la giustezza, l'importanza delle lotte che si stanno portando avanti.
Ci difendiamo, quindi, dalla repressione ma con stile offensivo, come parte della guerra contro Stato, padroni e governo, contro Stato di polizia e moderno fascismo.
Noi rivendichiamo anche nei Tribunali le lotte e il ruolo dei compagni in esse: noi siamo gli accusatori non gli accusati.

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