Dagli operai della Logistica di Bergamo - Massima solidarietà dallo Slai cobas s.c. Bergamo e dai lavoratori delle cooperative logistiche. Non saranno certo i fogli di via a fermare le lotte, la repressione non ci fa paura!
Ci hanno provato anche con le lotte dei facchini e non ci sono riusciti.
Stato, padroni e governo difendono gli interessi della borghesia (da Marchionne a Poletti), ma le contraddizioni che genera il loro sistema di sfruttamento sono insanabili e creano condizioni per nuovi conflitti.
Quello che unisce le lotte dei proletari dal nord al sud è di farla finità con il sistema dei padroni, per una società senza sfruttatori, in cui il potere sia nelle mani della classe operaia.
Dalle precarie delle coop. sociali di Palermo - La repressione alimenta la nostra ribellione.. Pagheranno caro anche questo...
Bastardi... la nostra solidarietà al nostro coordinatore dello Slai cobas, Rosario, oltre che a parole la dimostreremo in azione ...
Lotteremo contro tutto e tutti sempre e fino in fondo
Solidarietà anche agli altri 28 attivisti
Dal presidio dello Slai cobas sc al carcere di Taranto in solidarietà con la rivolta dei detenuti.
Un messaggio solidale per il coordinatore provinciale slai cobas Palermo, Rosario Sciortino - più volte a Taranto (ultimo, al processo Ilva) - colpito da foglio di via - per la lotta NO MUOS. La repressione non ci fa paura ma ci unisce nella lotta !
Da Alessandria - Solidarietà militante al compagno Rosario. Stefano Ghio - Bosio (Al)
Dal Circolo proletari comunisti Palermo - Solidarietà
a Rosario, da parte di tutti i compagni, nella certezza che la
repressione non ci deprime ma ci rende più forti di prima!
Da Bergamo - Flavia Mapelli - Massima di solidarietà con chi lotta per la propria terra e la dignità. Dalla Sicilia alla Palestina dalla val Susa all'India dal Brasile alla val Scrivia... ecc il proletariato non ha nazione - internazionalismo - rivoluzione.
Dai lavoratori Ist. Tumori di Milano - esprimono la massima solidarietà a Rosario,compagno di tante lotte e sempre in prima fila. Se con la repressione pensano di poter fermare il vento del cambiamento si illudono, i loro provvedimenti sono carta straccia. Sempre fianco a fianco fin quando non li spazzeremo via.
Un forte abbraccio e a presto per le strade di Lotta.
GIU' LE MANI DAL COORDINATORE PROVINCIALE DELLO SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE DI PALERMO - ROSARIO SCIORTINO
Esprimiamo la massima solidarietà al Coordinatore provinciale dello SLAI Cobas per il sindacato di classe di Palermo - Rosario Sciortino - militante politico del Circolo di Proletari Comunisti, accusato, unitamente ad altri 28 militanti e attivisti siciliani, con cui siamo solidali, di avere usato violenza contro le forze dell'ordine, durante la manifestazione di protesta dello scorso aprile a Niscemi, contro l'installazione delle antenne delle morte, il sistema satellitare della marina militare USA (MUOS).
Divieto di dimorare nel comune di Niscemi è quanto previsto dall'ordinanza di applicazione della misura cautelare personale emessa dal giudice per le indagini preliminari di Gela, nei confronti dei 29 indagati. Ovviamente, alla faccia della democrazia e della giustizia!
Se la cosa non fosse davvero grave - dato che si tratta di un atto repressivo/coercitivo che impedisce di fatto l'esercizio della difesa della propria salute e di quella pubblica e popolare, oltreché di manifestare in piena libertà il propri dissenso contro l'occupazione USA delle nostre terre, peraltro, per scopi guerrafondai tesi alla rapina e al dominio nelle aree di rilevanza geostrategica, con la piena complicità dello Stato e del governo, italiani - ci sarebbe veramente da ridere. Soprattutto alla luce del forte decadimento morale delle classi dirigenti del nostro Paese, del dilagare di una nuova TANGENTOPOLI, che vede coinvolti deputati, senatori, politici di ogni colore,assessori, sindaci, magistrati, generali della guardia di finanza, prefetti, carabinieri, poliziotti, ecc., i quali non si fanno quasi mai un giorno di galere, mentre meritano ALTRO CHE FOGLIO DI VIA!
Questi VERI CRIMINALI DI STATO, che continuano a fare la bella vita sulla pelle delle classi più povere, insieme allo stato borghese, al governo moderno fascista di Renzi, ai padroni, ai politicanti di ogni risma,ai sindacati venduti, gendarmi del sistema capitalistico - che produce sempre più devastazione ambientale, carovita, tagli ai salari, crescente indebitamento delle famiglie, sfratti per morosità, blocco dei contratti, sfruttamento, disoccupazione, precarietà, tagli alla sanità/malasanità; tagli ai servizi sociali, alla scuola, alle università; miseria, disperazione,depressione, aumento smisurato delle malattie, suicidi, femminicidi, lutti - devono essere spazzati via dalla guerra popolare, per essere ricacciati nelle fogne da dove provengono.
LA REPRESSIONE/TERRORISMO DI STATO NON POTRANNO MAI FERMARE LA LOTTA DI CLASSE, LE LOTTE SOCIALI PER I DIRITTI E LA DIGNITA'!
RIBELLARSI E' GIUSTO, OGGI PIU' CHE MAI!
MA, CONTESTUALMENTE, E' NECESSARIO ED URGENTE COSTRUIRE UN FRONTE UNITO DI SOLIDARIETA', LOTTA, RESISTENZA (SOCCORSO ROSSO PROLETARIO) CONTRO LA REPRESSIONE, LA CRIMINALIZZAZIONE DELLE LOTTE E LA FASCISTIZZAZIONE DELLO STATO. UN FRONTE CHE VEDA IL PROTAGONISMO DEI LAVORATORI E DELLE MASSE POPOLARI, OLTRECHE' DEI COMPAGNI E DEI MILITANTI POLITICI
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