Strage di operai in una fabbrica cinese che
produce ruote per le case automobilistiche americane, inclusa la
General Motors. Un’esplosione avvenuta alle 7,30 (ora locale) alla
Zhongrong Metal Products Company situata nella città di Kunshan, nella
provincia di Jiangsu, ha causato almeno 65 morti e oltre 120 feriti, di
cui molti con gravi ustioni, secondo fonti ufficiali cinesi che
aggiungono che si tratta del peggior incidente industriale in un anno
nel gigante asiatico. In base alle prime testimonianze, quando
l’esplosione è avvenuta si trovavano al lavoro circa 200 operai, di cui
45 sono morti all’istante.
L’esplosione si è verificata nel capannone
in cui avviene la rifinitura delle ruote. Secondo una prima indagine
riportata dall’agenzia statale cinese Xinhua, la causa sarebbe da
ricercarsi a una fiamma rimasta accesa in una camera riempita di polveri
di alluminio della lavorazione, che hanno preso fuoco e hanno provocato
lo scoppio. L’impianto della Zhongrong, una società di proprietà
taiwanese, occupa circa 450 lavoratori ed esegue lavori per la General
Motors e altre compagnie americane. Le immagini diffuse dalla
televisione di Stato Cctv mostrano i soccorsi ai feriti, molti dei quali
adagiati su barelle improvvisate e portati all’ospedale su camion,
autobus e ambulanze. Alcuni dei feriti più gravi sono stati portati
negli ospedali di Shanghai.
Padroni cinesi e USA sfruttano gli operai cinesi
Per gli operai catene e morte
Un indirizzo utile per le lotte operaie in Cina
http://www.numble.com/PHP/mysql/clbmape.html
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