India, ragazzina reagisce al secondo tentativo di stupro ed evira l’aggressore.
È The Independent che riporta la storia di una 17enne
che aveva già subito abusi da parte di uno zio. La sua denuncia al consiglio
del villaggio però era rimasta inascoltata. A Gurgaon, una città satellite di
New Delhi, una bambina di 11 anni è stata violentata da un branco di uomini,
strangolata e poi lasciata in un parcheggio. Ogni giorno vengono denunciati 57
episodi di brutalità sulle donne
La violenza sessuale sulle donne è diventata da mesi una emergenza In India. Se ne parla quotidianamente da quando, nel dicembre del 2012, una studentessa di 23 anni era salita su un autobus con una sua amica dopo essere stata al cinema ed era stata brutalmente violentata da un gruppo di uomini. La ragazza era morta tempo dopo a Singapore per le complicazioni della violenza subita. Il 25 luglio scorso una bambina di otto anni è stata stuprata e subito dopo impiccata, e un ‘tantrico’, una figura tra il mago e il guaritore, sospettato del delitto, è stato linciato dalla folla inferocita, che si è avventata su di lui e i suoi presunti complici.
Oggi
l’ultima storia di abusi arriva da Gurgaon, una città satellite di New Delhi
dove i grattacieli delle multinazionali si alternano ai palazzoni dormitori,
un’altra bambina dell’età di 11 anni è stata violentata da un branco di uomini,
strangolata e poi lasciata in un parcheggio abusivo, dove è stata trovata dai
genitori. È l’ennesimo caso, in ordine di tempo, della lunga scia di stupri
contro i minori in India. Il gigante asiatico da un miliardo e 200 milioni di
abitanti sembra impotente di fronte a questa piaga sociale: da una recente
statistica, basata sulle denunce di 13 anni, emerge che ogni giorno avvengono 57
stupri, ovvero più di due al giorno.
Oggi però,
dal giornale inglese The Independent arriva anche un’altra storia
di violenza. Una ragazza di 17 o 18 anni, nello stato orientale di Bihar,
ha evirato suo zio che ha tentato di violentarla per la seconda volta.
Si tratta ancora una volta di un tantrico, al quale la famiglia della
ragazza si era rivolta per delle cure. Il quotidiano riporta che la ragazza era
stata abusata in precedenza dallo zio, e aveva raccontato quello che aveva
subito al consiglio del villaggio, che però non aveva considerato la faccenda
come lei avrebbe voluto.
A quel
punto, la ragazza si è rivolta alla centrale di polizia femminile, ha
denunciato la tentata violenza e la sua reazione: il taglio del pene dell’uomo
con un coltello. È stata la polizia a informare i giornalisti. Il capo
della polizia locale a Bihar ha specificato che l’uomo “si è dileguato dopo l’accaduto”
e le forze dell’ordine lo stanno ancora cercando, ma nessuna denuncia è stata
avanzata nei confronti della ragazza: “Perché mai dovremmo prendercela con
lei?”. Della sorte dell’uomo il giornale non racconta nulla. Almeno per
ora.
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