Eredità da 300mila euro
lasciata a Palazzo Marino, Pisapia: "Usiamola per i ciechi"
Il
sindaco Giuliano Pisapia in soccorso del progetto del "mercato
al buio" messo a punto per l’Expo del 2015 dall’Istituto dei
Ciechi e fino a ieri escluso dalla kermesse per scelta della stessa
società di gestione dell’evento
Milano, 7
agosto 2014 - Il sindaco Giuliano Pisapia in soccorso del progetto
del «mercato al buio» messo a punto per l’Expo del 2015 dall’Istituto
dei Ciechi e fino a ieri escluso dalla kermesse per scelta della stessa
società di gestione dell’evento, impegnata a rivedere i costi della
manifestazione. A quel progetto, secondo il primo cittadino, non si deve però
rinunciare. «Mi ha molto colpito che i responsabili del Padiglione Italia
abbiano allo stato deciso di proseguire con un progetto che è, invece,
un’esperienza interessante e istruttiva. Sono convinto che troveremo una
soluzione, il Comune è pronto a fare la propria parte».
Da qui la
proposta: «L’assessore Pierfrancesco Majorino ha lanciato una consultazione on
line per chiedere alla cittadinanza come investire i 300mila lasciati in
eredità al Comune da Dario Granata. Bene, siccome anche il sindaco fa parte
della cittadinanza — afferma Pisapia —, la mia indicazione andrà in questa
direzione». Il primo cittadino non manca però di sottolineare che «meglio
sarebbe se il Padiglione Italia decidesse di mantenere l’iniziativa, che ha un
costo di circa 200 mila euro. Per chi è interessato che Expo non sia solo una
vetrina di prodotto ma di idee e conoscenze — spiega il numero uno di Palazzo
Marino — questo non è un progetto da abbandonare». «Qualora non ci fosse un
ripensamento da parte del Padiglione — è la conclusione — noi faremo il
possibile perché questa sia un’esperienza che possano fare tanti milanesi o i
tanti turisti che verranno a Milano».
Effetto o no
delle parole del sindaco, il ripensamento in serata si materializza: «Il
percorso sensoriale “Mercato al buio” nel padiglione Italia si farà» garantisce
Diana Bracco, commissario generale dello spazio espositivo tricolore, che
incontrerà il prossimo 14 agosto Rodolfo Masto, Commissario dell’Istituto dei
Ciechi. «Padiglione Italia continua a credere — fa sapere la Bracco — nella
possibilità di realizzare il progetto di esplorare con tutti i sensi, esclusa
la vista, gli odori e i rumori del mercato di Palermo raffigurato nella
straordinaria opera La Vucciria di Renato Guttuso. Un’idea bellissima del
nostro consulente artistico Marco Balich che mesi fa era stata proposta
all’Istituto dei Ciechi di Milano». Il caso per ora sembra chiuso.
di
Giambattista Anastasio
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