Forte si è fatta sentire la voce delle donne ieri pomeriggio al sit-in che si è svolto a Palermo alla Prefettura.
Forte la voce e più che giusta la rabbia contro lo sterminio di massa messo in atto dallo Stato nazista di Israele contro il popolo palestinese, di cui circa l'80% di vittime sono donne e bambini.
Le donne, lavoratrici, precarie... hanno presidiato la prefettura leggendo più volte l'appello a sostegno delle donne palestinesi, che in questi giorni anche in altre città viene diffuso e sta ricevendo numerose sottoscrizioni, e diffondendolo alle donne per strada che in generale lo hanno condiviso e attaccando locandine nei dintorni.
Un momento del sit-in è stato caratterizzato dalle donne che con lo striscione hanno attraversato la strada e posizionandosi davanti i cancelli della prefettura si sono rivolte con il megafono alla Prefetta di Palermo chiedendo un incontro.
Una delegazione di donne è stata quindi ricevuta a breve dalla Dott.ssa Baratta, funzionario della prefettura, che ha fatto le veci della Prefetta che ha fatto sapere di essere "impegnata", a cui le donne hanno consegnato un documento contenente l'appello e una richiesta ben precisa da trasmettere al governo Renzi/Mogherini " ... e pretendiamo che il governo
prenda una netta posizione contro lo sterminio di massa del popolo
palestinese, delle donne, dei bambini, degli anziani... interrompendo
immediatamente tutti i rapporti commerciali ed economici,
politici, militari e culturali con lo Stato di Israele"
Visto il silenzio dei mass media locali sull'iniziativa di ieri vogliamo ringraziare la giornalista Gilda Sciortino, l'unica che ha squarciato questo silenzio criminale con un articolo pubblicato il giorno del sit-in che riportiamo di seguito http://ilquotidianodipalermo.wordpress.com/2014/08/07/sit-in-in-prefettura-per-le-donne-e-i-bambini-palestinesi/
Al sit-in hanno partecipato anche lavoratori dello Slai Cobas s.c. e compagni del circolo di Proletari comunisti che hanno sostenuto attivamente la protesta delle donne.
Le compagne del Mfpr Palermo
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