sabato 17 maggio 2014

pc 17 maggio - Prof. Saibaba libero! Contro la repressione fascista dello Stato indiano iniziativa di denuncia e solidarietà all'università a Palermo

Il Collettivo Universitario Rivoluzionario che sostiene attivamente le iniziative promosse dal Comitato Internazionale di Sostegno alla Guerra popolare in India, si unisce alla forte denuncia e mobilitazione lanciata a livello internazionale contro l'arresto illegale e la repressione inferta al Professore Saibaba, un insegnante indiano presso l'università di Delhi e leader del Fronte Democratico Rivoluzionario, noto attivista per il diritti democratici delle masse popolari indiane, contro l'operazione Green Hunt attuata dal governo indiano reazionario e fascista contro le masse popolari.

Pochi giorni fa il professore Saibaba è stato tratto in arresto mentre tornava a casa dall'Università della città di Delhi con l'accusa di un personale legame con i maoisti. L'azione repressiva è stata inflitta ad una persona invalida per il 90 per cento e incapace di deambulare autonomamente, e l'arresto per questo ha un significato anche più grave. Impossibilitato anche ad avere contatti con i familiari. E' l'emblema della repressione poliziesca, di stato con cui è costretto a fare i conti chi "alza la testa" in India e sostiene attivamente le masse popolari che si mobilitano contro la violenza borghese, il genocidio di Stato e come si legge nell'appello del Comitato Internazionale di Sostegno alla Guerra popolare in India "...l'arresto è nel quadro della politica di terra bruciata intorno a tutti gli intellettuali, che in India sono decine di migliaia, considerati sostenitori del PCI (maoista) e della guerra popolare, che tocca un terzo dell'india e che,nel solo "corridoio rosso", coinvolge 60 milioni di persone...", una grande guerra popolare contro governi sempre più reazionari e fascisti che opprimono e massacrano la maggioranza del popolo per un vero cambiamento rivoluzionario della società.




Noi giovani studenti del CUR, abbiamo deciso di partecipare all'iniziativa per rispondere all'urgenza di una solidarietà internazionale portando la notizia tra gli studenti della cittadella universitaria a Palermo con uno striscione che diceva "Prof. Saibaba libero! Stop operazione Green Hunt - contro la repressione in India", attirando l'attenzione dei giovani presenti all'interno dell'Università; abbiamo distribuito il volantino del Comitato Internazionale di Sostegno alla Guerra popolare in India e avuto modo di mettere a conoscenza gli studenti che abbiamo incontrato della lotta del popolo indiano  e delle brutalità poliziesche al servizio dello Stato reazionario indiano . 

Lo striscione è stato poi calato dall'edificio della ex facoltà di Scienze della Formazione per renderlo più visibile.






Come già alcune mobilitazioni a livello internazionale sono state fatte, altre si terranno questo mese  a Palermo  tramite il Comitato a cui prenderemo parte e parimenti in altre città nel nostro paese.


Collettivo Universitario Rivoluzionario 
Palermo 16/05/2014

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