mercoledì 14 maggio 2014

pc 14 maggio - Turchia - strage dei minatori - ATIK - un appello dai compagni turchi in Europa

WORKERS MASSACRE IN SOMA! HUNDREDS OF WORKERS HAVE BEEN BURIED ALIVE!  

14 May 2014 
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MASSACRO DI OPERAI A SOMA ! 
CENTINAIA DI OPERAI SONO STATI SEPOLTI VIVI!


SOMA 14-05-2014
Centinaia di minatori sono stati uccisi nella Miniera Imbat il 13 maggio 2014 15:30, nel quartiere
Soma di Manisa; secondo una dichiarazione in un incendio che è stato causato da un'esplosione in un trasformatore di potenza. A causa del fuoco dopo l'esplosione e la mancanza di alimentazione centinaia di minatori sono stati uccisi e numerosi feriti. Non si sa quanti minatori stavano lavorando nella miniera. Mentre proseguono gli sforzi presso la miniera per salvare i minatori intrappolati, il Ministero del Lavoro e della sicurezza sociale si precipitò a rilasciare una dichiarazione per declinare qualsiasi responsabilità affermando falsamente che "Gli ultimi controlli sanitari e di sicurezza sono stati fatti nel mese di marzo” e che "non sono state trovate discrepanze secondo la
regolamenti".

Lo Stato turco fascista occupa le prime tre posizione più alte della maggior parte delle classifiche in relazione agli omicidi sul lavoro del mondo, oltre ad avere un storia piena di stragi di lavoratori con decine di migliaia di lavoratori uccisi principalmente minatori. La Repubblica della Turchia ha una storia nera per quanto riguarda il lavoro la salute e la sicurezza e ha preso la sua attuale nota posizione dentro la congiuntura mondiale. Mentre decine di lavoratori vengono uccisi in omicidi sul lavoro ogni giorno, i responsabili di questi massacri non sono stati trovati o ritenuti responsabili.

Il governo AKP dello Stato turco, mentre vende tutti i beni dello Stato alla propria banda con il nome di privatizzazione, allo stesso modo fa con le miniere, trascurando il diritto alla vita dei lavoratori. Mentre il numero dei lavoratori uccisi in incidenti sul lavoro continuano ad aumentare in modo esponenziale, gli operai vengono sepolti vivi perché i padroni non si atengono ai regolamenti sullla sicurezza sul lavoro a causa della loro avidità di maggiori profitti. Erdogan ha dichiarato questi assassini sul lavoro così: "la morte è il destino dei minatori"; e invece si tratta di un gioco con la morte che utilizza le credenze popolari per coprire i massacri di questa società. Come per tutti i massacri fino ad ora, anche a Soma il motivo della strage è stata la negligenza nel garantire norme di sicurezza del lavoro. Questo governo fascista guidato da Erdogan e tutti i suoi ministri con le loro lacrime di coccodrillo non si assumono la loro responsabilità e mirano a manipolare le persone abusando dei loro sentimenti.

Come ATIK, trasmettiamo il nostro più profondo cordoglio alle famiglie e ai parenti degli operai uccisi presso le miniere Imbat di Soma. Condividiamo il loro dolore. Vorremmo che sapessero quanto questo massacro ci ha rattristato. Salutiamo i nostri fratelli feriti che lavorano a centinaia di metri sottoterra per guadagnarsi da vivere, con la fiducia e sperando in una pronta guarigione.

Invitiamo soprattutto i lavoratori migranti, proletari di tutti i lavoratori, i democratici e progressisti in Europa, ad alzare con forza la voce e scendere in piazza contro il massacro dei lavoratori a Soma.

No al lavoro malsano e precario!
Fermare le uccisioni di lavoro!
Fermare le uccisioni di lavoro!

ING ATIK
AHM - ATIK News Centre

SOMA | 14-05-2014 | Hundreds of miners have been killed at the Imbat Mining Plant on May 13 2014 at 3.30 pm in the district Soma of Manisa, according to a statement in a fire that was caused by an explosion in a power transformer. With the fire after the explosion and the power failure hundreds miners were killed and numerous were injured. It is unknown how many miners were working at the mine. While the rescue efforts are continuing at the mine to rescue the trapped miners, the Ministry of Work and Social Safety rushed to issue a statement to discard any responsibility falsely stating “The last health and safety inspections were made in March” and that “there were no discrepancies found according the regulations”.
The fascist Turkish State takes up the first three position in the ranking of the world’s most highest work related killings as well as having a history filled with workers massacres leaving tens of thousands workers killed mainly miners. The Turkish Republic has a black history with regards to work health and safety and has taken its currently known position within the world conjecture. While tens of workers are killed in work murders every day, those responsible for these massacres have not been found or held accountable.
The AKP government of the Turkish State while selling all state property to her own gang under the name of privatization, similarly with the mines, is disregarding the right to life of workers. While the number of workers killed in work accidents continue to increase exponentially, workers are being buried alive resulting from employers not adhering to the work safety regulations due to their greed for more profit. Erdoğan stated these work killings as “death is the faith of miners” is nothing but brokering death on the beliefs of the society to cover up his massacring side. As with all the massacres till now, also in Soma the reason for the massacre was the neglect in securing work safety regulations. This fascist Erdoğan lead government and all its ministers with their crocodile tears do not fulfill their responsibilities and are aiming to manipulate the people by abusing their sentiments.
As ATIK, we convey our deepest sympathy to families and relatives of the workers killed at the Soma Imbat mines. We share their pain. We would like them to know how much this massacre has saddened us. We salute our injured brothers who work hundreds of meters underground to make a living, trusting and hoping for their speedy recovery.
We call on foremost the migrant workers, toilers and all workers, democrats and progressives in Europe to strongly raise a voice and take to the streets against the workers massacre in Soma.
No to Unhealthy and Precarious Work!
Stop Work Killings!
Stop Work Killings! 
ING ATIK Pamphlet on Soma Workers Massacre. pdf
AHM-ATİK News Centre

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