La "lite" tra il movimento 5 stelle, il pd e altri
partiti; il vergognoso scambio di battute sull'utilità o meno dell'arresto di Genovese
prima o dopo le elezioni provano a spostare l'attenzione dal dato principale, e
cioè che Francantonio Genovese, non è un "uomo qualunque", è, come
riportano i giornali, "… un uomo molto influente, socio del gruppo Franza
e di Matacena nella società dei traghetti dello stretto Caronte e Tourist e ha
altre numerose attività in diversi settori. È stato sindaco della città dello
stretto, deputato regionale, segretario regionale del Pd e attualmente era
deputato nazionale per la seconda legislatura. È chiamato anche mister 20mila
preferenze per i voti presi nelle ultime primarie del pd" cioè del partito
dell'attuale presidente del consiglio (non eletto), Renzi.
Associazione a delinquere, peculato e truffa per il
conseguimento di erogazioni pubbliche (il grande affare della Formazione
Professionale in Sicilia, mangiatoia per partiti e sindacati e potente bacino
elettorale), queste le accuse per il clan familiare di genovese, l’inchiesta, infatti, coinvolge l’intera
famiglia del parlamentare: la moglie chiara schiro’, prima finita ai
domiciliari e poi tornata in libertà, la sorella gemella di quest’ultima,
giovanna, e il marito franco rinaldi, deputato regionale anche lui del pd.
"Naturalmente" per questi crimini i suoi avvocati
si preparano a chiedere gli arresti domiciliari (cambiare improvvisamente stile
di vita potrebbe nuocere alla sua salute!) mentre lui, da perfetta "vittima
del sistema", come Cuffaro, Lombardo, ecc. ecc. dice: «Entro a testa alta in carcere perché ho fatto
quello che dovevo fare, nel rispetto massimo delle Istituzioni». E cioè,
Genovese dice ho fatto il ladro e il delinquente, insieme a tutta la mia
famiglia e un bel po' di amici, proprio per rispetto alle Istituzioni! È bene
sentire uno che parla chiaro!
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16/05/2014 -
Notte in carcere per Genovese
I legali chiederanno i domiciliari
I legali chiederanno i domiciliari
Il deputato del Pd
Francantonio Genovese ha trascorso la prima notte in carcere in una cella
singola. Chi ha visto l'ex segretario regionale del Pd l'ha definito
tranquillo. Ieri Genovese dopo essere arrivato con un volo da Roma è stato
raggiunto all'aeroporto dalla moglie e dall'avvocato Nino Favazzo e ha
proseguito con la sua auto seguito dagli agenti della squadra mobile fino alla
sua abitazione. Qui ha salutato i figli e poi si è costituito.
L'interrogatorio di garanzia dovrebbe avvenire tra sabato e lunedì. I suoi legali chiederanno per il politico i domiciliari. La città è ancora scossa.
L'interrogatorio di garanzia dovrebbe avvenire tra sabato e lunedì. I suoi legali chiederanno per il politico i domiciliari. La città è ancora scossa.
Genovese
è un uomo molto influente, socio dei gruppo Franza e di Matacena nella società
dei traghetti dello Stretto Caronte e Tourist e ha altre numerose attività in
diversi settori. È stato sindaco della città dello Stretto, deputato regionale,
segretario regionale del Pd e attualmente era deputato nazionale per la seconda
legislatura. È chiamato anche Mister 20mila preferenze per i voti presi nelle
ultime primarie del Pd.
«Entro
a testa alta in carcere perchè ho fatto quello che dovevo fare,nel rispetto
massimo delle Istituzioni», ha affermato Genovese sulla decisione di
costituirsi ieri dopo il voto della Camera che ha autorizzato il suo arresto.
Lo riferisce all'ANSA il legale l'avvocato Antonino Favazza.
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