Il Nuovo Centro Destra, appendice estremista del Partito
(sedicente) Democratico, ha imparato bene la lezione impartita da Don Matteo
Renzi, e prima ancora da Fra Pierluigi da Bettola: attaccare l'ex maggiore
alleato, accusandolo di essere politicamente inutile, per carpirne il maggior
numero possibile di suffragi.
Appare curioso che coloro che tengono il piede in due scarpe
- da una parte si definiscono diversamente forzitalioti, dall'altra sono
oggettivamente il puntello più solido del Governo in carica - accusino qualcun
altro di essere inutile, quando loro stessi potrebbero confluire
tranquillamente nel nuovo Partito Democristiano senza provocare alcun scossone
nelle coscienze di gente che in questi ultimi vent'anni ha imparato a disfarsi
di qualunque spirito critico; d'altra parte è comprensibile l'atteggiamento di
chi sente sorgere un regime di moderno fascismo, ed opportunisticamente si
schiera dalla parte dell'ordine costituito.
Così Angelino Al Fano ed i suoi accoliti, di cui tutto si
può dire meno che non sappiano approfittare delle occasioni, scelgono di stare
con coloro, nella fattispecie i sedicenti democratici, che con tutta
probabilità domineranno la scena politica per molti anni; ecco allora che, così
come fecero Fra Pierluigi da Bettola ed i suoi adepti contro chi si schierava
alla loro sinistra, questi se la prendono con chi sta alla loro destra,
chiedendo agli elettori di non votarli perché non sarebbero di alcuna utilità:
non si accorgono i tapini di essere loro gentaglia superflua, della quale
nessuno sentirebbe la mancanza nel caso in cu scomparissero dall'agone
politico.
Intendiamoci: non posso essere certamente tacciato di
simpatie forzitaliote, ma tra l'originale ed una copia - per giunta di venduti
- preferisco nettamente i primi: ed è tutto dire.
Genova, 14 maggio 2014
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova
http://pennatagliente.wordpress.com
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