SABATO 17 MAGGIO
ORE 16,00 PRESIDIO DI PROTESTA
davanti all' IKEA
DI SAN GIULIANO a fianco dei lavoratori
delle cooperative Ikea in
lotta.
Dopo lo sciopero seguito ad alcuni comportamenti antisindacali contro
i delegati del sindacato di base SiCobas al polo logistico Ikea di Piacenza, la
cooperativa ha sospeso decine di lavoratori minacciando il loro
licenziamento.
Ikea e cooperative stanno giocando veramente sporco sulla pelle dei
lavoratori delle cooperative in appalto ai magazzini Ikea.
Mentre a parole si decanta la presunta correttezza del marchio Ikea e
delle cooperative utilizzate, dall'altra invece si riscontra una
differenziazione peggiorativa di trattamento contrattuale tra dipendenti diretti
e i lavoratori delle cooperative.
Ma l'attacco va anche oltre perché l'obiettivo chiaro è quello di escludere dai magazzini i lavoratori che più si sono esposti nelle lotte, "scomodi" per il padrone, perché schierati a sostegno di una piattaforma rivendicativa che migliorerebbe le condizioni di vita e di lavoro in Ikea.
Ma l'attacco va anche oltre perché l'obiettivo chiaro è quello di escludere dai magazzini i lavoratori che più si sono esposti nelle lotte, "scomodi" per il padrone, perché schierati a sostegno di una piattaforma rivendicativa che migliorerebbe le condizioni di vita e di lavoro in Ikea.
Le dichiarazioni del sindaco PD, i rapporti organici con il ministro
del lavoro Poletti della Lega Coop, la scelta di campo di Cgil Cisl Uil fino
all'interpellanza parlamentare della Lega, ben dimostrano come all'Ikea di
Piacenza si sia compattato un fronte
padronale-politico-istituzionale-mediatico-repressivo in difesa dei
loro interessi di classe contro i lavoratori a tal punto
da mobilitare i dipendenti diretti con un presidio davanti alla prefettura in
difesa del loro "diritto al lavoro" e contro il diritto di
sciopero.
La storia si ripete riproponendo in piccolo quanto accaduto in
Fiat nel 1980, quando l'azienda mobilitò migliaia di colletti
bianchi contro le lotte dei lavoratori metalmeccanici.
Vogliono uno scontro tra lavoratori in nome del ricatto -
lavoro in cambio di diritti - in linea con il nuovo ordine sociale del governo
Renzi dove precarietà e flessibilità diventano istituzione contrattuale con il
JOBS ACT.
Vogliono annullare ogni resistenza operaia, per poter gestire meglio
precarietà e sfruttamento.
Ognuna di queste lotte sta assumendo una portata che va al di
là delle specifiche vertenze: è infatti uno scontro che è diventato frontalmente
di potere facendo via via saltare ogni mediazione.
Tocca a noi unirci in nome della difesa dei nostri
interessi
tocca ad ognuno di noi difendere e farci carico della lotta dei
facchini delle cooperative Ikea.
fermiamo il ricatto lavoro = pane = schiavitù in cambio di
diritti.
a fianco degli operai delle cooperative in lotta pratichiamo
la solidarietà di classe partecipando al presidio che si terrà
SABATO 17 maggio ore 16,00 davanti ai
magazzini IKEA di San Giuliano insieme ad una delegazione dei lavoratori Ikea di
Piacenza
Coordinamento di sostegno alle lotte dei lavoratori delle
cooperative.
IKEA San Giuliano, tangenziale est uscita San Giuliano Milanese
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