ndia – I maoisti rivendicano la responsabilità
dell'attacco al convoglio del Congresso nel Chhattisgarh – Il Comitato
Internazionale di sostegno alla guerra popolare in India chiama tutte
le forze all'unità per organizzare una grande
giornata internazionale di azione per il 1° luglio - anniversario dell'omicidio
dell'amato compagno AZAD!
In una nota di quattro pagine e un brano audio
inviato ai media, i maoisti hanno rivendicato la responsabilità per l'attacco
del 25 maggio ad un convoglio del Congresso nel Chhattisgarh che ha fatto 24
morti. La nota, inviata da un portavoce dei maoisti del Dandakaranya, dice che
il People's Liberation Army Guerrilla o distaccamento del PLGA [Esercito
Guerrigliero Popolare di Liberazione] ha effettuato l'attacco al convoglio e
aggiunge che i suoi principali obbiettivi erano i leader del Congresso Mahendra
Karma, Nand Kumar Patel e VC Shukla. Il signor Karma e il signor Patel sono
stati uccisi durante l'attacco, mentre il signor Shukla è stato gravemente
ferito.Nella nota, i maoisti hanno accusato Nand Kumar
Patel per l'approvazione dell'Operazione Green Hunt e per aver consentito alle
forze armate centrali di impegnarsi nelle operazioni anti-Naxalite mentre era
ministro dell'Interno. Essi hanno inoltre dichiarato perché volevano "punire"
Mahendra Karma e facendo l'elenco dei suoi "misfatti".
I Maoisti hanno incolpato il primo ministro del
Chhattisgarh Raman Singh, il partito del Congresso e il Bjp per le loro
"politiche antipopolari." I maoisti hanno anche condannato il PM Manmohan Singh,
la presidente del partito del Congresso Sonia Gandhi, il capo del Bjp Rajnath
Singh e il primo ministro Raman Singh per aver definito l'incidente un attacco
alla democrazia sostenendo che non hanno parlato "quando persone innocenti sono
state uccise dalla stato".
Attraverso luna nota, i maoisti hanno anche
presentato sette principali richieste. Vogliono il ritiro delle forze
paramilitari dal Dandakaranya e vogliono che si metta fine all'Operazione Green
Hunt. Hanno anche chiesto che i rivoluzionari e i tribali "innocenti" vengano
rilasciati dal carcere in maniera incondizionata.
Alle 03:30 circa di sabato, circa 250 maoisti
hanno colpito un convoglio di 25 auto che portavano i leader e altri persone del
Congresso, che tornavano dalla riunione del partito di Parivartan a Sukma.
Hanno fatto esplodere mine e poi fatto piovere
proiettili verso il convoglio. Le due dozzine di addetti alla sicurezza che
viaggiavano con il convoglio hanno risposto al fuoco, ma presto sono rimasti a
corto di munizioni. I maoisti poi hanno circondato il convoglio, portato via i
telefoni cellulari dei leader e poi gli hanno sparato a sangue freddo.
Sull'attacco c'è una indagine in corso da parte della speciale National
Investigation Agency o NIA. Questo è il primo attacco maoista sul quale
l'agenzia sta investigando.
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