mercoledì 23 novembre 2011

pc 23novembre - mozione con raccolta firme alla Marcegagliadi Ravenna presentata dallo slai cobas per il sindacato di classe

Il governo Monti è nato per la difesa degli interessi delle banche, della finanza internazionale, dei padroni. La sostanza delle sue dichiarazioni "ci vuole un'altra

politica"… "impopolare"… “un lavoro enorme da fare” è il messaggio che ha mandato ai lavoratori, cioè la sua azione sarà quella di attacco alle condizione di vita e di lavoro

degli operai. Non è un caso che ha nominato ministri come Fornero e Passera in dicasteri chiave per la sua politica economica, cioè attacco alle pensioni e licenziamenti di massa (Passera come amministratore delegato delle Poste Italiane ha già tagliato oltre 20mila posti di lavoro). Così come non è un caso che ha nominato un prefetto agli Interni e un ammiraglio alla Difesa per militarizzare ancora di più la sua politica contro l'opposizione sociale.

Gli operai non hanno una rappresentanza sindacale e politica per contrastare l'azione di un governo antioperaio e antipopolare. I confederali lo sostengono e le forze politiche

parlamentari sono tutte unite nell'appoggiarlo.

Ora bisogna raccogliere e organizzare la forza degli operai per difendere i nostri interessi di classe, schierarci e mobilitarci per lo sciopero generale contro questo

governo.

Per questo lo Slai Cobas per il sindacato di classe sta facendo circolare una mozione tra gli operai della Marcegaglia su cui raccogliere le firme.



La mozione:

Noi sottoscritti operai della Marcegaglia di Ravenna e ditte esterne siamo contro il

governo Monti che, dietro l'immagine di governo "tecnico" e con la copertura

dell'unità nazionale,

• nasconde la sua vera natura di un esecutivo espressione delle banche e di

Confindustria senza avere avuto alcuna legittimità democratica ed elettorale

• si prepara a scaricare la crisi economico-finanziaria con una nuova stangata

sui lavoratori e le masse popolari con l'attacco alle pensioni, ai salari, ai contratti

nazionali, ai servizi sociali, per garantire la finanza mondiale e gli interessi del

padronato

• difende il fascismo padronale del piano Marchionne nelle fabbriche e nei

luoghi di lavoro che per noi operai significa più sfruttamento, attacco ai diritti, in

particolare quello di sciopero



Vogliamo una mobilitazione immediata e lo sciopero generale costruito dal basso per

difendere i nostri interessi di operai: lavoro, salari dignitosi e garantiti, salute e

sicurezza nei posti di lavoro e fine della precarietà



Slai Cobas per il sindacato di classe-Ravenna

cobasravenna@libero.it

tel. 339/8911853

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