sabato 26 novembre 2011

pc 26 novembre - NAPOLI, CASAPOUND TORNA A CASA CON LA CODA TRA LE GAMBE

(dall'Ansa)
CASAPOUND: NAPOLI; DOPO ‘GIROTONDÒ IN PIAZZA TUTTI A CASA SCORTATI DA FORZE ORDINE Tre giri intorno alla piazza, cori, striscioni, fumogeni colorati: la manifestazione di CasaPound Italia si è svolta così, con un girotondo intorno a piazza Carlo III a Napoli... I dimostranti hanno provato a convincere le forze dell’ordine di lasciarli uscire dal perimetro della piazza, ma le disposizioni sono chiare: deve essere un presidio e non un corteo...".

La mobilitazione antifascista di oggi, che ha visto la partecipazione di un migliaio di compagni, giovani, studenti, tante realtà di lotta (dai disoccupati del progetto Bross, ai comitati contro le discariche, collettivi universitari, ecc.)e il riuscito presidio a p.zza Cavour, nonostante il costante tentativo della polizia prima e durante di impedirlo, ha ottenuto il suo scopo.
I fascisti di CasaPound, che avevano convocato una manifestazione nazionale, sono dovuti rimanere "sequestrati" nella p.zza Carlo III, non hanno potuto fare il corteo che avrebbero voluto, e tantomeno altre iniziative, tipo ritentare una nuova occupazione, facendosi forte della presenza nazionale, dopo che erano stati cacciati, dalla protesta di massa antifascista dal quartiere di martedei.
E mentre questa sera le carogne fasciste si ritiravano a casa con un ben misero bilancio, sempre scortati da una massiccia presenza della polizia, da p.zza Cavour è partito un corteo.
Napoli antifascista, militante, ha dimostrato ancora una volta che è pronta a mobilitarsi e vince.

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