alla conferenza stampa di
presentazione della giornata di mobilitazione delle donne, lavoratrici,
disoccupate, del 26 novembre, in occasione della giornata internazionale
contro la violenza sessuale e le uccisioni delle donne, le giornaliste non si sono presentate .. Non si vuole che avanzi e si affermi finalmente la voce, il punto di vista delle donne, in particolare di chi lotta, in controcorrente con l'assordante
circo mediatico che da fine agosto con l'uccisione di Sarah tiene banco
nella nostra città, soprattutto da parte dei mass media nazionali, e che sta
nascondendo la condizione generale delle donne, delle ragazze che sta dietro
ogni uccisione e violenza contro le donne.
Una volta tanto, dobbiamo parlare noi donne, dobbiamo parlare della nostra
vita reale, della violenza anche quotidiana che subiamo in tante forme.
Ma questo ci viene ancora una volta negato e oscurato.
Gli organi di informazione, in alcuni casi hanno dato spazio a Taranto
alle lotte delle disoccupate, delle precarie e delle lavoratrici,organizzate da noi, ma in questa occasione sembra che non si vuole dare voce alle donne in carne ed ossa, ad un altro punto
di vista anche sulla vicenda Sarah, come sulla ingiustizia che sta subendo
ancora Carmela.
La mobilitazione internazionale, che in occasione del 25 novembre in tutto
il mondo le donne, le ragazze faranno, non fa notizia! M aqui nell'imperante e a tratti osceno circo mediatico, conta più l'ultimo
commento dell'abitante di Avetrana che la voce delle donne che dicono che
anche la morte di Sarah non è un fatto privato, non è un film giallo, ma è
parte tragica della condizione e delle uccisioni di tante, troppe donne
(solo nel 2010 sono circa 120 donne uccise in Italia), trova le sue vere
ragioni non tanto nelle pulsioni particolari, ma nelle condizioni sociali,
ideologiche, familiari che si vivono.
Bene, vuol dire che in questo caso lottiamo anche per una informazione altra.
Il 25 novembre saranno a Taranto i genitori di Carmela anche in
rappresentanza dell'Associazione di Napoli “IoSòCarmela”, vi chiediamo di
organizzare delle interviste.
Il 26 novembre dalle ore 9 saremo al Tribunale in occasione del processo
contro 3 stupratori di Sarah, per chiedere giustizia.
Alle 18 in piazza Immacolata vi sarà un presidio/assemblea.
Le lavoratrici, disoccupate, precarie del Movimento Femminista Proletario
Rivoluzionario
TA. 19.11.10
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