lunedì 15 novembre 2010

pc quotidiano 15 novembre - antifascismo a lecce

Lecce. Nel tardo pomeriggio di oggi, circa cinquanta persone aderenti alla
associazione di estrema destra, Blocco studentesco, e del centro sociale di
destra, CasaPound, si sono dati appuntamento all'Hotel Tiziano per
partecipare all'incontro “La scuola che vogliamo” e che prevedeva la
partecipazione del presidente nazionale di Blocco Studentesco: Francesco
Polacchi.

Elemento già tristemente noto negli ambienti dell’antifascismo anche perché
già arrestato, il 3 agosto 2007, con l’ accusa di aver tentato di uccidere
con 4 coltellate al torace ed all’addome un sassarese di 35 anni, Stefano
Moretti e ferito, in modo meno grave, Nicola Virdis e Simone Fraghi,
durante una rissa scoppiata all’ esterno di una discoteca di Porto Rotondo.
Ma, anche quella volta, non era solo il Polacchi che fa rima con vigliacchi.

Infatti, assieme a lui, nel campeggio di San Teodoro (NU) dove stava
trascorrendo le vacanze c’erano altri naziskin romani, presso le cui tende,
nel corso delle perquisizioni effettuate, venivano sequestrati cinque
coltelli a serramanico, catene e cinte metalliche utilizzate nell’
aggressione, indumenti sporchi di sangue, svastiche e materiale di stampo
nazista.

Ma il “bravo ragazzo” va protetto. Lo si deve! SEMPRE e COMUNQUE! Come nel
giorno dell’assalto al corteo studentesco romano del 29 ottobre 2008 quando,
dopo aver provocato e picchiato studenti liceali di 16-17 anni, ha potuto
godere della copertura e protezione di elementi in uniforme.

Per questo motivo, o forse per non essere da meno, a Lecce, all'ingresso
dell’albergo presenziava un nutrito gruppo di poliziotti e carabinieri, non
solo in borghese ma anche in divisa con caschi e manganelli, a proteggere la
presenza dei neosquadristi ed i rappresentanti degli Enti locali presenti
all’incontro: Simona Manca, vicepresidente della Provincia, Saverio Congedo,
consigliere regionale del PdL e gli assessori comunali, Giuseppe Ripa e
Luigi Coclite.
Però a dar loro il benvenuto, siamo stati in tanti. Primi fra tutti gli
studenti del CAOS, (Collettivo autorganizzato studentesco – Lecce), non
dimentichi di quando il 7 novembre del 2009, a Lecce, un giovane studente,
militante antifascista era stato aggredito da 5 esponenti di Blocco
Studentesco e poi di quando, 3 giorni dopo, 8 fascisti di Terzo Millennio,
con cinghie e caschi alla mano tentavano di presidiare l’uscita degli
studenti dal liceo Calmieri.
Per tutto ciò e non solo, fuori dall'albergo, 200 antifascisti, senza
distinzioni di gruppo o di appartenenza e/o strumentalizzazione partitica ma
tutti accomunati dagli ideali SEMPRE PIU’ VIVI e NECESSARI della RESISTENZA,
sin dalle 16,30 fino alle 20.00, hanno manifestato contro l’iniziativa
indetta dagli squadristi di Blocco studentesco e Casa Pound con volantini,
slogan, canzoni partigiane, striscioni ed il blocco della superstrada Lecce
Brindisi.

Oggi, per noi come CSIDF, è una bella giornata di lotta e di festa, in
continuità con la riuscita contestazione - il 28 ottobre scorso, a Martano
(Lecce), - della presentazione del libro di Antonio De Pascali “Donna
Assunta Almirante, la mia vita con Giorgio” e vogliamo dedicarla alla
compagna Giusy Avateano, sempre attiva nelle lotte e morta la settimana
scorsa, a Torino, a tutti i compagni e compagne assassinat* dal potere o che
ancora sono ancora PRIGIONIER* nelle carceri ma che SONO - pur SEMPRE CON
NOI - NELLE LOTTE.

CSIDF (Collettivo di Solidarietà Internazionalista “Dino Frisullo- Lecce”
14/X1/’10

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