martedì 14 dicembre 2010

pc quotidiano 14 dicembre - editoriale - il valore di questa giornata..comunque vada

oggi a roma - il movimento degli studenti e le parti del movimento
proletario in piazza rappresentano il paese reale e l'opposizione reale,
rappresentano le decine di migliaia che saranno in piazza in ogni città
possibile, rappresentano le centinaia di migliaia di operai e studenti,
precari e disoccupati scesi in lotta e in piazza in questi due mesi.
Sarebbe servito oggi lo sciopero generale per rovesciare il governo
comunque, per affermare il peso e la forza del movimento operaio e popolare,
per non lasciare solo lo straordinario movimento degli studenti in corso.
Se questo non c'è, le responsabilità ricadono sulla CGIL, la sua direzione di
destra, il suo asservimento all'opposizione parlamentare;
questa giornata passa alla storia innanzitutto per questo,
coloro che si pongono alla coda della direzione della cgil, non l'attaccano
apertamente, tradiscono oggi gli interessi reali del movimento operaio e
studentesco.
La fiom aveva il consenso e l'adesione di tutti i suoi iscritti e della
maggioranza operaia per lo sciopero generale, ma non lo ha dichiarato, se
l'è cavata con una dichiarazione ipocrita di partecipazione alla giornata di
oggi a livello romano, nulla succede invece nelle altre città.
Questo non salva l'anima di Landini e del suo gruppo dirigente.
Gli operai fiom hanno bisogno di un sindacato di classe e di una struttura
sindacale di classe, che l'attuale fiom non garantisce, per questo serve
l'unità operaia per il sindacato di classe - senza lotta interna ed esterna contro l'attuale gruppo dirigente anche della fiom, questo obiettivo non è raggiungibile.
Mentre in parlamento si consuma il rito della compravendita, lo stato dei padroni,i suoi sbirri fronteggiano il movimento per rispondere con la violenza di stato
alla parte migliore del nostro popolo: studenti, precari,
operai,cassintegrati precari,terremotati, immigrati.
Resistere e opporsi alla violenza di stato è necessario, ma arriva il tempo
che la migliore difesa è l'attacco, la forza politica organizzata che nel
fuoco della lotta di classe in stretto legame con le masse, possa imporre le
ragioni della classe operaia,del movimento studentesco, delle masse
popolari, ragioni che si basano sull'esercizio della forza per la
trasformazione sociale e politica per la rivoluzione necessaria.
Oggi è un giorno importante per aprire questa strada, contro la via
parlamentare ed elettorale per l'alternativa rivoluzionaria

proletari comunisti -PCm Italia
14 dicembre 2010

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