"...La Camera ha decretato l’ampliamento dell’uso del taser da parte della polizia locale. Le Commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera hanno infatti approvato un identico emendamento di Lega e Fratelli d’Italia sul tema.
Da un anno a questa parte e fino a oggi tale strumento poteva essere equipaggiato solo dalle forze dell’ordine dei capoluoghi di provincia e delle amministrazioni locali con una popolazione superiore ai 100 mila abitanti. Ora invece tale limite è stato ridotto ai comuni dai 20 mila abitanti in su.
Quello che sappiamo per certo è che l’ulteriore estensione nella dotazione di queste pistole a impulsi elettrici risponde a due tendenze collegate. Da una parte c’è il veicolarsi di un messaggio di insicurezza collettiva per instillare paura, dall’altra c’è l’uso di questa paura per legittimare l’ampliato ricorso alla repressione poliziesca per far fronte all’instabilità sociale.
ciò che più aiutato in questa narrazione securitaria sono stati gli eventi di qualche giorno fa a Milano.
Il pestaggio perpetrato dalla polizia locale meneghina e le inevitabili accuse sono stati colti al volo dal capogruppo leghista della Città metropolitana, Samuele Piscina. Egli ha usato questo caso di violenza poliziesca per chiedere altri taser e preparare ulteriormente il terreno a tale emendamento, e Sala sembra pronto a parlarne: due facce della stessa medaglia.
Questa è la soluzione di una classe dominante in piena crisi di legittimazione politica, in una fase in cui le contraddizioni dell’organizzazione capitalistica si incancreniscono..."
Da Contropiano
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