sabato 11 marzo 2023

pc 11 marzo - GIOCATORI ANTIRAZZISTI AL FIANCO DEI MIGRANTI UCCISI A CUTRO, VENGONO REPRESSI, massima solidarietà

Calciatori portano in campo uno striscione per i morti di Cutro: l'arbitro multa la squadra e squalifica per un mese il capitano 

di Lucia Landoni

La squadra bergamasca di Terza categoria Asd Athletic Brighela ha portato in campo prima del fischio di inizio un lenzuolo con la scritta "Cimitero Mediterraneo. Basta morti in mare". Ma l'autorizzazione era stata negata. E il caso finisce in Parlamento

Multati per aver portato in campo uno striscione di protesta dopo il naufragio di Cutro: l'Asd Athletic Brighela, squadra di calcio bergamasca di Terza categoria, si è vista comminare una sanzione di 550 euro dal giudice sportivo della delegazione di Bergamo per il messaggio "Cimitero Mediterraneo. Basta morti in mare", esposto su un lenzuolo bianco dai propri giocatori prima del fischio d'inizio della partita di domenica 5 marzo contro il River Negrone, disputata in trasferta a Scanzorosciate.

Una presa di posizione che non era però stata autorizzata dall'arbitro e ora rischia di costare cara alla formazione bergamasca: come riporta l'Eco di Bergamo, oltre alle ammende alla società, il capitano

Pietro Rota è stato squalificato fino al 23 aprile e un'altra inibizione ha raggiunto anche il dirigente accompagnatore e allenatore Luigi Cattaneo. Eppure lo striscione era stato esposto con le migliori intenzioni: nonostante la giornata storta dal punto di vista del risultato sportivo - l'Athletic Brighela è stato sconfitto per 5-1 dai padroni di casa - la società aveva precisato orgogliosamente sulla propria pagina Facebook che "il pomeriggio è comunque cominciato rimarcando la posizione dell'Athletic Brighela e della squadra River Negrone sulle questioni umane che da troppo stanno caratterizzando il nostro Paese in modo negativo - si legge nel post - Dopo quella che i nostri politici seguitano a chiamare 'tragedia' ed è invece risultato di scelte ben precise, ribadiamo che noi non ci stiamo. Basta morti in mare. Basta indifferenza". E ancora: "Lo ripetiamo e continueremo a farlo: sempre dalla stessa parte, quella di chi lotta, quella che non riesce a restare indifferente, quella che rifiuta parole come 'non dovevano partire' - recita un post successivo, accompagnato dall'hashtag #nonchiamatelatragedia - Verità sul Mediterraneo".

Ma il giudice sportivo non ha accolto favorevolmente questa esternazione: "Dagli atti ufficiali di gara supportati dal supplemento di rapporto, è emerso che, prima dell'incontro, il capitano della società Asd Athletic Brighela, sig. Pietro Rota, chiedeva al direttore di gara di essere autorizzato a introdurre ed esporre sul terreno di gioco uno striscione, a detta dello stesso non a contenuto politico - ha scritto - Di contro, l'ufficiale di gara non autorizzava la richiesta". Un rifiuto che non ha però fermato i calciatori: il rapporto arbitrale riporta che "dopo aver regolarmente fatto ingresso sul terreno di gioco, al capitano dell'Asd Athletic Brighela veniva consegnato il predetto striscione dai tesserati posizionatisi sulla propria panchina, non individuati a referto dall'arbitro".

A quel punto lo striscione "veniva esposto al pubblico per una ventina di secondi da tutti i calciatori della citata società, ma non da quelli dell'Asd River Negrone, disattendendo così le indicazioni dell'ufficiale di gara". Sono quindi scattate le sanzioni, su cui però l'Athletic Brighela per ora non si pronuncia: "Stasera avremo un'assemblea in cui discuteremo della vicenda, visto che ci mancano ancora alcuni dati - fa sapere la società - Fino ad allora non rilasceremo alcuna dichiarazione".

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