pc 7 marzo - Contro i migranti barbarie senza fine, dall’Italia della Meloni all’Inghilterra di Sunak…

 

Fanno a gara a chi è più assassino cinico e barbaro nei confronti dei migranti che sono costretti a lasciare i propri paesi a causa delle guerre, delle catastrofi “naturali”, della povertà e disoccupazione creati dal saccheggio economico e dalla devastazione ambientale perpetrati dai paesi imperialisti…

Dalla Meloni a Sunak, da Biden a Macron, dalla Spagna all’Australia... (tutti accomunati dal moderno fascismo), e poi ancora ai fascisti e basta di altri paesi capitalisti come la Polonia, l’Ungheria… fanno

nuove leggi e alzano muri contro i migranti cercando di bloccare i confini anche con migliaia di chilometri di filo spinato!

In Gran Bretagna, riportano i mezzi di stampa, l’attuale capo di governo, si accinge ad un “Giro di vite senza precedenti contro l'immigrazione illegale”.

La parola “illegale” serve a dare legittimità alla loro azione, una “giustificazione” che alimenta il razzismo del proprio elettorato interno. Sunak ha infatti minacciato: “Che sia chiaro, chi arriva qui illegalmente non potrà restare”. E ha aggiunto di voler procedere con il piano di “deportare [proprio così, ndr] i migranti in Rwanda senza diritto di ritorno in Gran Bretagna.”

È lo stesso Sunak, dice il Sole 24 Ore di oggi, “che appena eletto aveva dichiarato che fermare i migranti che sbarcano sulla costa inglese è una delle sue priorità”. Priorità? La Gran Bretagna è un paese imperialista di fatto al collasso totale, economico sociale e politico, e questa sarebbe una priorità? Queste frasi particolarmente odiose sono il riflesso del vicolo cieco in cui si sono cacciati i rappresentanti dell’imperialismo in crisi, ma sono anche un’arma oramai spuntata, grazie anche alla risposta di solidarietà popolare da un lato e alle posizioni delle organizzazioni umanitarie dall’altro.

Il nuovo disegno di legge che Sunak presenterà oggi “renderà un crimine attraversare la Manica su imbarcazioni di fortuna per raggiungere l'Inghilterra.” (sulle “imbarcazioni di fortuna” ci sarebbero da fare tutta una serie di battute!)

Un decreto che viola tutte le leggi e le convenzioni internazionali. Tra l’altro perché “i migranti provengono soprattutto dall'Albania, dall'Iran, dall'Iraq, dall'Afghanistan e dalla Siria”, e hanno riconosciuto il diritto d’asilo, come hanno dichiarato il Refugee Council, la Croce Rossa e l’alto commissariato delle Nazioni Unite!

Ma proprio per “superare” quest’altro ostacolo, e cioè che i migranti sono tutelati dalla Convenzione dei Rifugiati dell'Onu e dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, “Secondo indiscrezioni credibili, Sunak vorrebbe ora recedere dalla Convenzione europea per poter procedere con il giro di vite e permettere la rimozione immediata dei migranti.”