martedì 7 marzo 2023

pc 7 marzo - Il governo Meloni al fianco dello Stato terrorista d'Israele che bombarda e uccide, Netanyahu non è benvenuto in Italia! 9 marzo manifestazione

  1. "Ho incontrato il presidente della Knesset Amir Ohana. Siamo fermamente contro ogni forza terroristica che attenti alla libertà, alla esistenza ed alla indipendenza di Israele. Israele va tutelato nei suoi diritti."

Ignazio La Russa, Presidente del Senato della Repubblica


E quali sarebbero i "diritti" di questo Stato occupante e del suo regime dell'apartheid?

Israele bombarda e uccide:

Aeroporto Aleppo bombardato da Israele

Damasco bombardata da Israele
Israele bombarda aeroporto di Aleppo. Dirottati gli aiuti umanitari per il terremoto

L'aeroporto di Aleppo è stato ampiamente utilizzato per  la consegna di aiuti alle zone colpite dal terremoto nel nord della Siria. I terremoti che hanno colpito la Turchia un mese fa hanno causato più di 50.000 morti, di cui circa 6.000 in Siria. innescando una crisi umanitaria.

All'inizio di quest'anno, l'esercito israeliano ha attaccato l'aeroporto internazionale di Damasco , mettendolo temporaneamente fuori servizio e provocando la morte di due soldati siriani.

Il mese scorso, almeno cinque persone sono state uccise quando sospetti attacchi aerei israeliani hanno colpito quartieri residenziali e altri luoghi di Damasco.


Oggi,7 marzo 2023 


Almeno quattro palestinesi sono stati uccisi e dozzine feriti dai proiettili dell'esercito israeliano dopo che le forze di occupazione hanno preso d'assalto oggi il campo profughi di Jenin, nel nord della Cisgiordania.

La Brigata Jenin e altri gruppi armati palestinesi della città hanno detto che stavano coinvolgendo i soldati israeliani in pesanti scontri armati. 

Unità speciali si sono nascoste in auto civili per prendere d'assalto il campo e assediare la casa, afferma il rapporto. "I veicoli militari accompagnati da un bulldozer hanno seguito l'auto civile per assediare il campo".

Legami Italia-Israele: al centro sempre il gas (ENI/gasdotto EastMed e prossimo attacco contro l’Iran?) 

dal sito formiche: Questo genere di contatti, in questo momento, portano l’Italia a essere parte della discussione sull’Iran. Gli americani sarebbero preoccupati perché temono che Israele possa realmente

pensare di lanciare un attacco a sorpresa contro l’Iran senza coordinarsi prima con Washington – tanto meno con altri alleati. E quindi val la pena ricordare che secondo uno scoop di Haaretz uscito in questi giorni, l’Azerbaigian potrebbe permettere a Israele di utilizzare i suoi campi d’aviazione in caso di attacco contro le strutture nucleari iraniane. Sarebbe parte della cooperazione militare tra i due Paesi, ringraziamento per il sostegno ricevuto nel Nagorno-Karabakh. Il Mossad avrebbe già sul territorio azero un avamposto di spionaggio.

Non è sorprendete, ma val la pena ricordare anche che l’Azerbaigian è un Paese che fornisce gas all’Italia e se dovesse essere coinvolto in un attacco israeliano contro l’Iran potrebbe subire ritorsioni da parte della Repubblica islamica. Ritorsioni che inevitabilmente metterebbero a rischio parte della sicurezza energetica italiana (“mettere a rischio”, anche se non è detto che l’eventualità si compia). Baku non conferma questo genere di coinvolgimento.

ENI e il gasdotto EastMed in Israele:

Qui si inserisce il progetto del gasdotto lungo 1.900 chilometri che potrebbe collegare Israele alla Puglia e che, alla luce delle conseguenze della guerra russa in Ucraina, è prepotentemente rientrato sul tavolo della discussione tra governi: l’idea aveva preso forma nel 2015, anche grazie alla scoperta effettuata da Eni del giacimento Zohr, ma in seguito aveva subito uno stop dall’amministrazione Biden.

Benjamin Netanyahu, primo ministro israeliano, sarà in Italia il 9 marzo per incontrare Giorgia Meloni, presidente del Consiglio. 

Roma. Netanyahu non è benvenuto in Italia! Giovedi 9 marzo manifestazione

Alziamo la nostra voce di denuncia e di condanna contro le aggressioni e i massacri israeliani verso il popolo palestinese.

*Denunciamo il silenzio complice e l’inaccettabile tolleranza  dell’Europa e della Comunità Internazionale verso la politica criminale dei governanti israeliani.

#stopapartheid #freepalestine

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