La notizia riportata dall’Ansa e da vari mezzi di informazione dice che l’Ue non rinnova il contratto con AstraZeneca per la fornitura dei vaccini che scade a giugno.
È una notizia che, se non letta bene, crea ancora più
allarme sia sull’efficacia del vaccino ma anche su come procederanno con la
seconda dose quelli che hanno già fatto la prima! Se aggiungiamo la frase con
la quale il commissario al Commercio interno dell’UE, Thierry Breton,
accompagna la notizia: "Non abbiamo rinnovato l'ordine dopo giugno. Vedremo
cosa succederà"!!! si completa il quadro della assurda, irresponsabile
e pericolosa gestione della pandemia da parte dei rappresentanti dei paesi
imperialisti, mentre le persone continuano ad ammalarsi e morire. È per questo
che servono sempre più vaccini per tutti. Vaccini di ogni tipo e in quantità
sufficienti!
In questo senso il fatto che AstraZeneca non abbia mantenuto
le quantità concordate è secondario, tanto più che lo stesso Breton “non ha
espresso critiche nei confronti del vaccino, che ha invece definito ‘molto
interessante e molto buono’, soprattutto ‘per le condizioni logistiche e le
temperature’ cui può essere conservato.”
E non bisogna dimenticare che è quello che costa di meno!
Se i prezzi riportati sono giusti, AstraZeneca costa 1 euro e 78 centesimi
contro i 12 euro del vaccino Pfizer! È anche per questo allora che vengono i
dubbi sulla sincerità della posizione dell’UE, che Breton esprime così: “abbiamo
iniziato con Pfizer a lavorare con la seconda fase e i vaccini di seconda
generazione".
“Lavorare” con la Pfizer significa alimentare i profitti miliardari della multinazionale americana, la più grande casa farmaceutica del mondo, e dare un segnale di “distensione” nei rapporti commerciali a Biden…
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Vaccini, l'Ue non rinnova il contratto con AstraZeneca
La scadenza a giugno. 'Poi vedremo quello che succederà'. La
Regione Lazio ha esaurito tutti gli slot disponili a maggio per Pfizer
Redazione ANSA ROMA
10 maggio
202109:50
Europa e Astrazeneca verso il divorzio. La Commissione non
ha rinnovato il contratto con l'azienda anglo-svedese in scadenza alla fine di
giugno.
Una mossa attesa dopo che Bruxelles aveva avviato un'azione
legale per inaffidabilità contro il produttore di vaccini anti-Covid. Intanto,
il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, attacca: "c'è una
carenza di vaccini a livello nazionale", mentre il Lazio ha esaurito le
prenotazioni di Pfizer per maggio e la Lombardia da mezzanotte apre alle
somministrazioni per gli over 50. Forte dei contratti siglati con gli altri
rappresentanti di Big Pharma dimostratisi più affidabili, l'Europa si prepara
dunque ad interrompere le forniture di AstraZeneca con la fine del semestre.
"Non abbiamo rinnovato l'ordine dopo giugno. Vedremo
cosa succederà", ha detto il commissario al Commercio interno, Thierry
Breton. Breton non ha espresso critiche nei confronti del vaccino, che ha
invece definito "molto interessante e molto buono", soprattutto
"per le condizioni logistiche e le temperature" cui può essere
conservato. Ora, ha sottolineato tuttavia il commissario, "abbiamo
iniziato con Pfizer a lavorare con la seconda fase e i vaccini di seconda
generazione".
Nel primo trimestre dell'anno AstraZeneca ha consegnato alla
Commissione europea un quarto delle dosi pattuite: 30 milioni invece di 120
milioni. Il vaccino ha poi avuto una storia difficile col blocco delle
somministrazioni deciso per alcuni giorni dall'Ema, in seguito rientrato,
mentre alcuni Paesi lo hanno definitivamente sospeso. Bruxelles ha dunque
deciso di scommettere su altri produttori ritenuti più sicuri ed in grado di
soddisfare il fabbisogno dei 27 nella seconda parte dell'anno. Anche in Italia,
peraltro, l'appeal del siero anglosvedese è quanto mai altalenante. Nei
frigoriferi ne rimangono conservate oltre un milione e mezzo di dosi, mentre ne
sono state somministrate il 77% di quelle consegnate. Pfizer si attesta invece
al 94% e Moderna al 73%.
https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2021/05/09/vaccini-lue-non-rinnova-il-contratto-con-astrazeneca_b4c8e364-1f49-4adb-9531-1ad3ad026722.html
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