GIOVANI, GIOVANISSIMI, DAI QUARTIERI E DALLE PROVINCE, FINO A TARDA SERA HANNO TENUTO LA PIAZZA CON GRANDE RABBIA CONTRO I MASSACRI, CON LA CARICA DI CHI VUOLE PARTECIPARE ALLA RIVOLTA E STA STRETTO NELLA CONSUETUDINE DEI PRESIDI ORDINATI CON I DISCORSI BLINDATI, E VUOLE FARE LA SUA PARTE QUI ED ORA.
Un presidio dove sono saltati tutti gli schemi, anche con un tentativo spontaneo di corteo, dove il protagonismo dei giovani, tantissime ragazze, ha animato diversi momenti carichi di tensione emotiva e condivisione alla resistenza che le masse popolari stanno mettendo in campo in Palestina, contro lo stato fascista e terrorista di Israele, in contrapposizione alla illusione della pace impossibile senza terra, delle soluzioni senza la fine dell’occupazione, dove le bandiere bruciate di Israele sono una risposta alla menzogna imperialista dei due popoli in due stati.
Per quella che è stata sicuramente, solo la prima iniziativa a Milano
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