mercoledì 12 maggio 2021

pc 12 maggio - Eni di Gela: operaio morto di cancro, rinviati a giudizio quattro ex dirigenti

                
Sotto accusa ci sarebbe l'amianto usato come copertura nelle aziende del polo petrolchimico, dice un articolo della Repubblica Palermo online di oggi, ma la questione riguarda anche i tanti morti per inquinamento e le tante nascite di bambini malformati.

L’Eni è il colosso del petrolio e dell’energia che impone la sua presenza a livello internazionale con ogni mezzo, inquinando e rapinando territori come in Africa, ed è anche uno dei principali assassini di operai e popolazioni nel nostro territorio.

Mentre è in corso la politica di riverniciatura di “verde” (“greenwashing” la chiamano) che viene

sbugiardata e attaccata dagli attivisti di Greenpeace in questi giorni,  per apparire più credibile agli occhi dell’opinione pubblica, continuano le cause per morti causati negli anni.

“Quattro ex dirigenti delle società che fanno parte del polo petrolchimico di Gela, facenti capo all'Eni, sono stati rinviati a giudizio per un operaio della società, deceduto nell'ottobre del 2015 dalla Procura della Repubblica di Gela.” Dice il quotidiano. “Sotto accusa ci sarebbe l'amianto usato come copertura nelle aziende del polo: secondo l'accusa, infatti, il decesso sarebbe avvenuto per "colpa consistita in negligenza e imprudenza nonché inosservanza delle norme di prevenzione infortuni e malattie professionali".

“Sotto giudizio sono i vertici dell'Enichem Anic spa, Praoil Aromatici e raffinazione srl. Dopo diversi anni di lavoro nel polo petrolchimico oggi convertito in bioraffineria, all'uomo è stato diagnosticato una malattia professionale: il mesotelioma sarcomatoide. Malattia che lo ha portato alla morte. Il decesso che sarebbe avvenuto, secondo l'accusa, a causa della mancata messa in sicurezza dei luoghi, ha portato la famiglia della vittima a denunciare l'accaduto.

“Dopo la richiesta di rinvio a giudizio l'Eni ha risposto con una nota ‘Il provvedimento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela che ha come oggetto fatti riferiti al periodo 1974-1996, e confida di poter dimostrare in ambito processuale la correttezza del proprio operato’” Il tentativo di copertura dietro il fatto che siano trascorsi tanti dice solo che, purtroppo, visto che il periodo di incubazione di tante malattie è lungo, ci dovremo aspettare tanti altri morti.

“Intanto Gela – conclude l’articolo - attende anche la sentenza di un altro processo, quello riguardante circa 100 famiglie, che hanno denunciato il polo petrolchimico per i diversi casi di malformazione nei bambini nati nella città nissena. “

https://palermo.repubblica.it/cronaca/2021/05/12/news/gela_operaio_morto_di_cancro_alla_pleura_rinviati_a_giudizio_quattro_ex_dirigenti_del_eni-300497237/?ref=search#:~:text=Sotto%20giudizio%20sono%20i%20vertici,lo%20ha%20portato%20alla%20morte.

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