Con una comunicazione inviata alle tremila dipendenti della Miroglio Fashion impiegate negli oltre 900 negozi di abbigliamento femminile sparsi in tutta Italia con vari marchi la Miroglio Fashion rifiuta di anticipare l’erogazione della cassa integrazione per Covid-19 destinata ai lavoratori sospesi a causa dell’emergenza epidemiologica.
«Un comportamento inaccettabile sempre, ancora di più in un
momento drammatico per il Paese e per i lavoratori, colpiti dalle
conseguenze dell’emergenza Covid-19, e non coerente in presenza di
codici etici aziendali che affermano l’interesse prioritario
dell’azienda al benessere dei propri lavoratori» dice la filcams cgil
Ma l’azienda respinge fermamente l’accusa, sostenendo di non poter anticipare l’erogazione per legge. Secondo
i vertici, infatti, nel caso di Miroglio Fashion e in relazione
all’inquadramento nel settore «Commercio» e al contratto applicato alle
dipendenti dei punti vendita, il decreto legge n. 18/2020 prevede che la
tipologia di ammortizzatore da considerare sia quello della «Cassa
integrazione guadagni in deroga». Ma in questa tipologia di cassa
sarebbe previsto che il pagamento dell’indennità in favore delle
lavoratrici possa essere effettuato esclusivamente in modalità diretta
da parte dell’Inps, senza prevedere in alcun modo la possibilità o
scelta dell’azienda di anticipare la quota di indennità di Cig in deroga
per portala poi in compensazione ai contributi da versare.
Nessun commento:
Posta un commento