“1944 Voltaggio non dimentica i suoi ragazzi”
L’8 aprile 1944, il giorno successivo alla strage della Benedicta,
proseguiva a Voltaggio la catena di orrore perpetrata dai nazifascisti,
decisi a stroncare la Resistenza nella zona del Tobbio; quel giorno,
furono otto i partigiani uccisi e altri otto seguirono la stessa sorte
l’11 aprile. Tra loro Emilio Casalini “Cini”, insegnate elementare,
comandante partigiano del Quinto Distaccamento della Terza Brigata
Garibaldi-Liguria, autore del testo “Siamo i ribelli della montagna”,
musicata da Angelo Rossi, nome di battaglia”Lanfranco”, studente di
musica. Sedici giovani vite spezzate che Voltaggio non dimentica.
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