Oggi, entro le ore 10, il governo italiano dovrà rispondere alla CEDU sulla gestione dell'emergenza covid-19 nelle carceri, intanto... si apprende che nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo il virus si è diffuso attraverso i trasferimenti punitivi di 5 detenuti dal carcere di Bologna.
Scatta quindi la protesta a Tolmezzo, le persone detenute si rifiutano
di rientrare dopo l'ora d'aria e si astengono dal lavoro.
Intanto sappiamo che il 6 aprile i detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere, dopo i primi casi di positivi al covid19,
hanno iniziato una protesta. Nel pomeriggio numerosi poliziotti a volto
coperto e in tenuta antisommossa sarebbero entrati nel padiglione Nilo,
cominciando i pestaggi all’interno delle
celle per poi continuare la mattanza nei corridoi delle sezioni fino al passeggio.
celle per poi continuare la mattanza nei corridoi delle sezioni fino al passeggio.
Le
violenze sarebbero state molte e feroci: ad alcuni detenuti vengono
tagliati barba e capelli, vengono spogliati e pestati con manganelli,
pugni e calci su tutto il corpo. Il racconto angosciante di queste
torture non sembra fermarsi, perché alcuni familiari sostengono che i
pestaggi continuino anche ora. Nel corso di questa settimana, le
famiglie preoccupate per le violenze hanno organizzano una
manifestazione all'esterno del carcere, durante la quale alcune
parenti sono state ricevute dalla direttrice che avrebbe ammesso i
pestaggi.
Attualmente molte parenti segnalano che non è stato
possibile vedere i propri cari in video chiamata, che sarebbero state
bloccate anche le corrispondenze.
Seguono video con alcune testimonianze arrivate in questi giorni:
Basta trasferimenti punitivi!
#AMNISTIA #INDULTO!
I responsabili dei massacri devono pagare!
Bonafede processato per procurata epidemia!
#AMNISTIA #INDULTO!
I responsabili dei massacri devono pagare!
Bonafede processato per procurata epidemia!
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