E ora vogliono riprendere da dove hanno lasciato il lavoro, con aperture indiscriminate di tutte le fabbriche e produzioni a rischio - cavandosela con mascherine e rintracciamenti...
A questo c'è intanto una sola soluzione resistenza operaia e popolare, riconquistandosi il diritto di sciopero e manifestazione in sicurezza.
Stabilizzazione e potenziamento di tutte le strutture sanitarie di emergenza in atto e loro estensione con massicce e definitive assunzioni di medici e lavoratori della sanità.
Difesa rigida di salute, salario, reddito garantito per tutti, case, e massima assistenza ai soggetti a rischio, con conservazione di tutti i posti di lavoro,
permessi di soggiorno e diritto/messa al lavoro di tutti i migranti sul territorio.
Colpire e inchiodare i responsabili, padroni e Regione e il loro sistema affaristico/corruttivo nella sanità - difesi innanzitutto dal fascio populista Salvini che con i suoi alleati gestisce da sempre la Regione ed è da sempre al servizio dei padroni del Nord nelle zone del massacro pandemico.
Lottare contro il governo PD/M5stelle e la sua fase 2, come contro ogni governo dei padroni italiani ed europei
Organizzare e sviluppare il sindacalismo di classe e di massa nelle fabbriche e nei posti di lavoro - contro il sindacalismo confederale che cogestisce la ripresa nell'interesse dei padroni
Organizzare 10 - 100 comitati popolari di lotta e solidarietà sociale su reddito, case, lavoro
Comunisti, proletari, organismi e centri sociali nel fuoco della lotta prolungata per cambiare i rapporti di forza in fabbrica, posti di lavoro, territorio per
aprire la strada all'alternativa politica reale e al potere operaio e popolare
proletari comunisti/PCmItalia
pcro.red@gmail.com
aprile 2020
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