Sabato 19 maggio. Di nuovo in marcia con un’idea chiara: NO TAV
Massimo appoggio - ma non si può tacere l'appoggio dato dalla componente Perino al Movimento 5 stelle e il contributo dato, piccolo, grande che sia a Torino come a livello nazionale all'infame governo fascio populista che sta nascendo e che, siatene certi, sarà TAV e sarà repressivo per il movimento, per riuscire là dove altri governi non sono riusciti.
proletari comunisti/PCm Italia
maggio 2018
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Sabato 19 maggio ci rimetteremo in marcia con una manifestazione da Rosta ad Avigliana, alle porte della Valle di Susa e al centro della tratta italiana dei progetti TAV Torino Lione
Non
ci siamo mai fermati a dire il vero, da ormai 30 anni, contrastiamo
quest’opera inutile, devastante e finora mai cominciata sul serio.
Ragioni
supportate da studi, dati e analisi che hanno dovuto far ammettere,
persino alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che le previsioni
sulle quali si è fondato il progetto erano sbagliate
(consapevolmente?!): il traffico di merci non è cresciuto e non
crescerà, la linea esistente già ci
collega con la Francia ed è in grado di funzionare anche in futuro.
collega con la Francia ed è in grado di funzionare anche in futuro.
Ragioni portate avanti con una lotta popolare che ci ha visti divenire nemico pubblico numero uno perché non abbiamo mai abbassato la testa di fronte a nessuna imposizione.
Oggi più che mai il nostro NO TAV è attuale e motivato perché basterebbe avere un po’ di buon senso per capire che si deve investire il denaro pubblico sulle vere priorità del Paese, anziché in grandi opere utili solo a chi specula sulla loro costruzione.
In
questi giorni che si discute di un “governo del
cambiamento” (?!) vogliamo ribadire, a tutti gli schieramenti politici,
con forza, che i soldi pubblici per rispondere alle esigenze del Paese
ci sono, basta chiudere subito con la Torino Lione e le altre opere
inutili!
Abbiamo edifici scolastici
da mettere in sicurezza per i nostri figli, ospedali da potenziare (e
non da chiudere) per la nostra salute, case e comunità colpite da
terremoti da ricostruire. E abbiamo incendi senza Canadair, la paura di
frane e inondazioni a ogni pioggia più intensa, intere aree del Paese
ammorbate dall’inquinamento. Gli investimenti devono essere indirizzati alla difesa, alla bonifica e alla valorizzazione dei nostri territori, affinché possano finalmente offrire vere opportunità di dignità, diritti e lavoro per tutti.
Poche
ore fa l’Italia è stata deferita alla Corte di Giustizia europea per il
superamento dei limiti di inquinamento dell’aria per le polveri fini
(PM10), rischiamo di dover pagare sanzioni di milioni di euro per
svariati anni. Le risorse servono per il trasporto pubblico locale e la
mobilità sostenibile, non per chimere ad alta velocità.
Auspichiamo
che la fine della Torino Lione, esempio di tutte le grandi opere
inutili, non venga sacrificata sull’altare di un contratto di governo,
ma al contrario, sia la prima spinta verso un futuro diverso.
Da
parte nostra, “spingeremo” per tutto il tempo necessario per vincere
questa battaglia, consapevoli di essere della parte della ragione,
convinti di incarnare un interesse collettivo che va ben fuori dai
confini della nostra Valle, ma che qui, con questo progetto scellerato,
trova il suo centro.
Movimento no tav
SABATO 19 MAGGIO
H.14 MANIFESTAZIONE NOTAV ROSTA – AVIGLIANA
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