Mobilitiamoci contro il massacro del popolo palestinese e la
decisione del presidente USA di riconoscere Gerusalemme come capitale
d’Israele
Israele e gli Stati Uniti d’America, festeggiano il 70° anniversario della Nakba palestinese (la Catastrofe), il trasferimento dell’ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme, proclamandola come capitale dello stato d’Israele, violando le risoluzioni dell’ONU e della legalità internazionale.
Israele e gli Stati Uniti d’America, festeggiano il 70° anniversario della Nakba palestinese (la Catastrofe), il trasferimento dell’ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme, proclamandola come capitale dello stato d’Israele, violando le risoluzioni dell’ONU e della legalità internazionale.
Le forze militari israeliane compiono l’ennesimo massacro di donne,
uomini, anziani e bambini fra le
centinaia di migliaia di palestinesi che pacificamente protestavano per affermare il sacro diritto al ritorno alle loro case e alle loro terre, dalle quali 70 anni fa, furono cacciati con la forza delle armi delle varie bande terroristiche sioniste. Sono caduti sul terreno più di 60 civili palestinesi assassinati, tra cui 6 minorenni, un disabile su sedia a rotelle, una bimba di 8 mesi soffocata dai lacrimogeni e più di 3 mila feriti. Anche il personale medico-sanitario e i giornalisti, sono stati presi di mira, impedendo loro di soccorrere i feriti.
Il popolo palestinese è deciso più che mai a proseguire la sua eroica lotta e con uno straordinario coraggio continua a sfidare le barbarie e la brutalità criminale dell’esercito sionista per affermare il
suo diritto alla vita, all’acqua, alla terra e a vivere in pace e sicurezza come tutti gli altri popoli del mondo. Rassicuriamo i governanti israeliani e nord americani che i palestinesi non sono stanchi o disperati e non faranno nel modo più assoluto la fine dei poveri pellerossa.
Sosteniamo le contestazioni a tutte le tappe di un Giro d’Italia partito da Israele e che si è trasformato da evento sportivo in propaganda pro-Israele.
Sabato 19 maggio ore 17 corteo cittadino da Piazza San Babila https://www.facebook.com/events/1752317598167075/
Invitiamo le forze democratiche italiane ad uscire dal silenzio e dall’indifferenza e a manifestare con noi, contro questa ennesima strage.
centinaia di migliaia di palestinesi che pacificamente protestavano per affermare il sacro diritto al ritorno alle loro case e alle loro terre, dalle quali 70 anni fa, furono cacciati con la forza delle armi delle varie bande terroristiche sioniste. Sono caduti sul terreno più di 60 civili palestinesi assassinati, tra cui 6 minorenni, un disabile su sedia a rotelle, una bimba di 8 mesi soffocata dai lacrimogeni e più di 3 mila feriti. Anche il personale medico-sanitario e i giornalisti, sono stati presi di mira, impedendo loro di soccorrere i feriti.
Il popolo palestinese è deciso più che mai a proseguire la sua eroica lotta e con uno straordinario coraggio continua a sfidare le barbarie e la brutalità criminale dell’esercito sionista per affermare il
suo diritto alla vita, all’acqua, alla terra e a vivere in pace e sicurezza come tutti gli altri popoli del mondo. Rassicuriamo i governanti israeliani e nord americani che i palestinesi non sono stanchi o disperati e non faranno nel modo più assoluto la fine dei poveri pellerossa.
Sosteniamo le contestazioni a tutte le tappe di un Giro d’Italia partito da Israele e che si è trasformato da evento sportivo in propaganda pro-Israele.
Sabato 19 maggio ore 17 corteo cittadino da Piazza San Babila https://www.facebook.com/events/1752317598167075/
Invitiamo le forze democratiche italiane ad uscire dal silenzio e dall’indifferenza e a manifestare con noi, contro questa ennesima strage.
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