Serve uno
sciopero grande/prolungato
OPERAI
La morte di Angelo Fuggiano nell'appalto si sposa con la situazione generale di insicurezza e rischio infortunio e vita quotidiana in fabbrica.
La morte di Angelo Fuggiano nell'appalto si sposa con la situazione generale di insicurezza e rischio infortunio e vita quotidiana in fabbrica.
Operai nell'indotto non pagati - sfruttati - e che devono anche morire...
Ora dobbiamo venire a capo della questione unendo la lotta su questo a quella contro il piano Mittal di esuberi – divisione
dei lavoratori – taglio di salari e diritti
Siamo sempre stati
convinti che la lotta deve cambiare passo e rovesciare i tavoli e non moltiplicarli. Questo i lavoratori se
lo devono mettere in testa,
non è un problema di
governo né nemico, né amico. I 5 stelle non sono amici e l'incontro da essi proposto per lunedì va disertato, come certo è
che inutile continuare a sedersi ai tavoli con Calenda e Bellanova
I padroni non sono
così forti come vogliono apparire. Mittal ha enorme bisogno di
questo stabilimento nella guerra dell'acciaio mondiale quanto mai
acuta, quindi se lottiamo sono gli operai che hanno il cortello
dalla parte del manico
Il lavoro per tutti
può e deve essere tutelato, la spirale di infortuni e morti può essere fermata, la fabbrica radicalmente bonificata e
cambiata, i diritti acquisiti, che sono costati lotte e sangue
operaio, salvaguardati, l'unità operai-masse dei quartieri popolari
inquinati ricostruita a tutela della salute, lavoro e ambiente.
E' giusto ora fare un
grande sciopero che blocchi la fabbrica e unisca la città alla fabbrica con un grande corteo. Ci vuole unità e non divisione fomentata in fabbrica da aziendalisti e area liberi e pensanti. Ci vuole chiarezza e non confusione che fa il gioco di padroni e governi.
Serve autonomia operaia per prendere la lotta nelle nostre mani e portarla fino in fondo, fino a risultati reali per operai e masse popolari della città
via Rintone 22 Taranto
blog
tarantocontro.blogspot,com
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