giovedì 20 luglio 2017

pc 20 luglio - "Non siamo razzisti!" dicono i Sindaci di alcuni comuni della Sicilia in protesta contro l'arrivo dei migranti... SIETE RAZZISTI ECCOME INVECE!

Il razzismo istituzionale contro i migranti che nel nostro paese aumenta di giorno in giorno, parte del moderno fascismo che avanza, come una piovra, la cui testa nera in questa fase è rappresentata dal fascista e razzista ministro Minniti,  allarga  i suoi tentacoli trovando altri rappresentanti delle istituzioni che contribuiscono attivamente a spargere ideologicamente a livello di massa l'humus razzista per scatenare paura, astio verso i migranti da trattare come "invasori", "nemici", "ladri" di case e soldi... , alimentare mere guerre tra poveri per deviare l'attenzione delle popolazioni dai problemi sociali da cui quotidianamente sono oppresse, causati dalle stesse istituzioni al potere.  

        E' il caso che sta accadendo in questi giorni in Sicilia e che vede i Sindaci di alcuni comuni in provinicia di Messina,  come quello di Castell'Umberto, che alla notizia dell'arrivo di 50, e puntualizziamo il numero 50!, migranti da accogliere in una struttura alberghiera, ha gridato all'allarme invasione, "devo difendere la mia gente" ha detto e scritto sui social, scatenando un'ondata di commenti razzisti fai una cosa Sindaco….il Prefetto…ti ha obbligato? Brucia la struttura con tutti loro dentro….e vedi che non ti rompe più il c*" , e cercando di impedire l'ingresso dei migranti nell'albergo "alzando le barricate" miseramente visto che solo  un "gruppetto" di residenti si è coinvolto (naturalmente è arrivato il sostegno fascio-razzista immediato del leader della Lega Nord Matteo Salvini,“sono con voi, stop all’invasione“ - http://www.strettoweb.com/2017/07/messina-migranti-a-castellumberto-ondata-di-razzismo-sui-social-sindaco-brucia-lalbergo/580458/). 
Ma di contro una buona parte della popolazione, come ha dichiarato lo stesso parroco, si è mobilitata per fornire cibo, vestiti ecc ai migranti, parroco che nei tg ha tenuto a dire "“I siciliani di oggi sono figli e nipoti di emigranti, quasi in ogni famiglia c’è stata una storia segnata spesso da rifiuti e da umiliazioni. Non possiamo fare oggi come è stato fatto con i nostri nonni e​ con i nostri genitori, non possiamo essere noi a farlo”.

Questo Sindaco, insieme  ad altri che poi si sono uniti nella protesta, hanno avuto addirittura l'arroganza di dire a tutti i mass media di non considerarsi  razzisti ma che erano costretti a protestare perchè subivano "violenza istituzionale",  con tutti i problemi che hanno i Comuni che amministrano, dalle strade, agli ospedali, ai servizi che mancano.... lo Stato che non li aiuta e non può scaricare su loro altri problemi come i migranti... i soldi pubblici prima devono servire a "noi", dicono! E meno  male che non sono razzisti! 

Ma ci chiediamo, durante il loro mandato che hanno fatto finora? Come mai non abbiamo avuto notizie di "barricate" alzate da questi stessi sindaci nei mesi addietro e fino ad oggi per ottenere per le popolazioni che "difendono" le strade, gli ospedali, i servizi, per arginare gli incendi ecc ecce, come mai non hanno incitato alla rivolta gli abitanti dei loro Comuni contro "la violenza" dello Stato che dovrebbe "aiutarli"??? 

La ciliegina sulla torta razzista di questi sindaci è rappresentata dalla Sindaca del M5S di Porto Empedocle, Ida Carmina, che non smentendo l'dentità razzista del suo partito, nel dare solidarietà ai sindaci della provincia di Messina dichiara che i migranti " bloccano lo sviluppo turistico e creano problemi di ordine pubblico... qualche giorno fa un gruppo di loro si è messo davanti all'ingresso di un ristorante e non faceva entrare nessuno... Non fanno niente di male, ma si piazzano là davanti, dal punto di vista visivo mette un po' di ansia!" (da Repubblica del 18 luglio".

La vera "ansia sociale" la producono solo queste istituzioni razziste da combattere ogni giorno contro ogni aspetto che vuole impedire l'accoglienza e la solidarietà delle masse popolari verso i  migranti. 










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