Noi siamo per un provvedimento simile a quello attuato in occasione dell'arrivo di 20mila tunisini nel 2011. E' un provvedimento urgente che bisogna imporre a questo governo. Quel provvedimento non fu una concessione di Maroni, allora Ministro degli Interni, ma il frutto soprattutto della rivolta nel campo di Manduria (Taranto).
Per questo oggi il nostro compito è sì esprimere solidarietà e contrastare le iniziative razziste dei sindaci di tutti i partiti, in Sicilia, in Puglia, ovunque, ma soprattutto andare nei campi di arrivo e di concentramento dei migranti, organizzarne la ribellione, perchè solo la lotta e la ribellione gli darà oggi, intanto, la possibilità di ottenere un provvedimento di emergenza, un permesso di soggiorno temporaneo come quello del 2011, che è dio massa, generalizzato, senza distinzione tra migranti cosiddetti "economici" e migranti di guerra; fuori dai giochi e dalle contraddizioni dei paesi imperialiste e delle alleanze infame tra imperialisti e signori della guerra libici.
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