Ventimiglia, 400 migranti provano a varcare il confine con la Francia
Dopo alcuni giorni di tensione a
Ventimiglia, questa notte circa 400 migranti hanno provato a
oltrepassare il confine per dirigersi in Francia. Le forze dell'ordine
hanno tentato di bloccare la marcia lanciando lacrimogeni e raggiungendo
i migranti con volanti e mezzi antisommossa. Dopo l'arrivo dei rinforzi
della polizia, centinaia di persone hanno provato a dirigersi verso il
fiume Roja all'altezza della frazione Torri per aggirare il blocco
stradale ma anche qui sono stati fermati.
I migranti hanno deciso di muoversi dopo l'annunciata ordinanza del sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano che prevedeva la pulizia straordinaria delle sponde del fiume Roja. Era la stessa ordinanza a parlare di "accampamenti improvvisati" e grandi moli di "rifiuti" non smaltiti. Una pulizia straordinaria che in realtà richiedeva l'ennesimo sgombero dei migranti che da tempo vivono sotto un ponte accanto al fiume.
I migranti hanno deciso di muoversi dopo l'annunciata ordinanza del sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano che prevedeva la pulizia straordinaria delle sponde del fiume Roja. Era la stessa ordinanza a parlare di "accampamenti improvvisati" e grandi moli di "rifiuti" non smaltiti. Una pulizia straordinaria che in realtà richiedeva l'ennesimo sgombero dei migranti che da tempo vivono sotto un ponte accanto al fiume.
Questa mattina infatti mentre erano
ancora in corso i tentativi da parte dei migranti di raggiungere la
Francia è avvenuto lo sgombero ordinato dal Sindaco. Come si vede nel
video diffuso dalla Rete No Borders - Genova, i rifiuti di cui parlava l'ordinanza, altro non erano che i pochi beni dei migranti, principalmente vestiti e sacchi a pelo.
La maggior parte dei migranti vengono dal Darfur dove c'è attualmente la guerra civile e chiedono di andare in Francia. Si appellano all'Europa sostenendo che il blocco delle frontiere da parte della Francia e degli altri paesi europei vuol dire calpestare i loro diritti. In queste ore sono fermi nel gretto del fiume e non hanno intenzione di spostarsi finchè non riusciranno ad oltrepassare il confine.
La maggior parte dei migranti vengono dal Darfur dove c'è attualmente la guerra civile e chiedono di andare in Francia. Si appellano all'Europa sostenendo che il blocco delle frontiere da parte della Francia e degli altri paesi europei vuol dire calpestare i loro diritti. In queste ore sono fermi nel gretto del fiume e non hanno intenzione di spostarsi finchè non riusciranno ad oltrepassare il confine.
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