venerdì 30 giugno 2017

pc 30 giugno - Grave provocazione, aggressione, impunità di CasaPound a Milano. Protetta, difesa, dentro e fuori Palazzo Marino, da digos e fascisti in divisa. Solidarietà ai compagni aggrediti. Ora e sempre Antifascismo Militante



Milano: rappresentante sindacale USB aggredito da fascisti di Casa Pound sotto gli occhi della polizia
Oggi giovedì 29 giugno era stato convocato dalla Rete Nessuna Persona è illegale un presidio sotto Palazzo Marino a Milano per rendere note sia alla cittadinanza che all’-Amministrazione comunale le richieste in materia di residenza anagrafica riguardante i migranti e le persone comunque senza fissa dimora. Mentre la delegazione si accingeva a salire le scale per essere ricevuta dal Sindaco Sala, ci si accorgeva che un folto gruppo di circa una trentina di fascisti di Casa Pound erano incredibilmente all’interno della sala consiliare dove aprivano un striscione, contestati da qualche cittadino presente. In un attimo è scattata l’aggressione. “Invitati” ad uscire dalla Digos entravano così in contatto con i compagni della delegazione malmenando duramente uno di loro.
Subito informati di quanto accaduto dentro il palazzo comunale, i presenti al presidio, 150 manifestanti della Rete “ Nessuna Persona è illegale”, premevano su un picchetto di poliziotti schierati immediatamente davanti al cancello principale per manifestare ed esprimere concretamente l’antifascismo militante. Il ruolo svolto dalla polizia si è rivelato in "sintonia" con i fascisti al punto tale che scortandoli fuori dal Comune da una porta laterale, gli hanno permesso di aggredire i primi compagni accorsi nei pressi. Il nostro dirigente di Usb, Riccardo Germani ha ricevuto pugni e calci in pieno volto. Portato in Pronto Soccorso si sospetta la frattura del setto nasale.
Deve essere chiaro a tutti: che sia a Milano, a Roma o in qualsiasi altra città, Usb non tollererà più qualsiasi aggressione o provocazione da parte di squadracce fasciste.
 Unione Sindacale di Base



Home » #StopWarNotPeople » Neofascisti aggrediscono la delegazione di Nessuna Persona E’ Illegale all’interno di Palazzo Marino.
La delegazione di NPI, invitata dal Capo di Gabinetto del Sindaco per illustrare i contenuti
del presidio di richiesta della residenza organizzato per oggi, viene aggredita fisicamente da un gruppo di almeno 20 militanti neofascisti incredibilmente presenti nel medesimo corridoio.
Due membri della delegazione sono stati seriamente colpiti e uno di oltre 60 anni è dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. Una provocazione di gravità inaudita fatta per spostare l’attenzione dal tema della residenza, trasformando una giornata di mobilitazione su un diritto fondamentale che interessa migliaia di persone in una questione di mero ordine pubblico, gestito in modo perlomeno superficiale se non addirittura strumentale. La piazza meticcia, composta da bambini, famiglie, giovani e richiedenti asilo, ha resistito all’aggressione ribadendo con determinazione che a Milano non c’è spazio per l’odio e l’intolleranza espressi da fascisti e razzisti di ogni genere.

NPI continuerà ancora con più forza la sua campagna antirazzista per i diritti e l’inclusione sociale, nella convinzione che la lotta per la residenza sia ancora più necessaria per le migliaia di esclusi italiani e migranti.
Nessuna Persona è Illegale
Dopo le testimonianze dalle aggressioni dentro le stanze di Palazzo Marino, ecco un video di quelle nelle vie adiacenti ai danni di due ragazzi con le macchine fotografiche e un rappresentante sindacale prima dell’arrivo delle persone che si trovavano in presidio in Piazza Scala: simili personaggi sono pericolosi squadristi picchiatori, non possono avere alcuno spazio nelle nostre città. #nessunapersonaèillegale#nonaziinmytown
Bella Ciao è da sempre un simbolo di libertà, di rifiuto dell’odio e dell’intolleranza che questi personaggi vorrebbero diffondere. Noi ribadiamo che per noi Nessuna persona è illegale!
«Se non valgono per ciascuno e per tutti, i diritti diventano privilegi».
#nooneisillegal #nessunapersonaèillegale #NoNaziInMyTown



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