MANIFESTAZIONE CONTRO IL POLIGONO DEL LAGO OMODEO - SABATO 15 NOVEMBRE - ORE 10 - ZURI
IL POLIGONO PREFETTIZIO
Il lago Omodeo ospita da circa trent'anni le esercitazioni a fuoco della
scuola di polizia di Abbasanta (Caip); tutti sanno che questo invaso
costituisce il cuore idrico della Sardegna, la garanzia d'acqua per il
Campidano, la riserva di sistema delle reti di adduzione ecc.; la grande
piana di confluenza del Tirso e del Taloro, oggi coperta dall'acqua, è
stata abitata da almeno quattromila anni ed il sacrificio di patrimonio
archeologico imposto dall'invaso in questo ultimo secolo non deve farlo
dimenticare; da circa dieci anni l'intero bacino lacuale è sito di
interesse comunitario; la sponda ovest in territorio di Soddì in
particolare, in cui oggi è ubicato il campo di tiro, ospita quello che
resta di una imponente foresta pietrificata vecchia di milioni di anni.
Sulle acque del lago corre il confine di almeno dieci comuni, benché la
titolarità sulle sponde sia demandata all'Enas ovvero alla Regione;
l'acqua, di suo, corre a valle per sua natura e il suo uso è interesse
di tutti, come interesse di tutti dovrebbe essere l'attenzione ai
reperti geologici e archeologici, abbandonati alle predazioni ancor più
da quando ci sono le truppe.
Da trent'anni si gioca su questo lago così letteralmente “vitale” una
oscura partita, dalla quale sono esclusi i soggetti fondamentali
costituenti la ragion d'essere del lago stesso: la popolazione di mezza
Sardegna, la quale non ha cognizione della qualità dell'acqua che va ad
irrigare le coltivazioni alimentari o le colture foraggere; le
amministrazioni dei comuni circostanti, cui è preclusa la libera
formazione di indirizzi sulle terre del loro agro; i cittadini in
genere, cui è vietata la libera circolazione e la fruizione produttiva
del quadrante interessato ogni settimana, dal lunedi al venerdi, alle
esercitazioni di tiro. La partita è invece giocata dal comune di
Abbasanta, che considera di assoluto riguardo la Scuola di polizia da
esso ospitata e che pretende la piena disponibilità di aree di
esercitazione ubicate sul lago, e cioè sul territorio di altri comuni a
prescindere dalla loro propria volontà. La partita è giocata dalla
direzione della stessa Scuola di polizia, oggi in fase di svuotamento
operativo, nella quale si è nel tempo invertito il rapporto numerico tra
allievi e istruttori, con un conseguente cambio di indirizzo nella
funzione (servizi di addestramento per altri corpi e per soggetti
terzi). La partita è giocata dal Prefetto di Oristano, che acquisendo
mese per mese la richiesta del Caip dispone con sua ordinanza
l'istituzione di fatto, dal lunedi al venerdi di ogni settimana
dell'anno, di questo poligono non dichiarato. La partita è giocata
dall'Enas, e cioè dalla Regione, che nell'acquiescienza a tali abusi ha
mostrato tutta quella solerzia che invece le è vergognosamente mancata
nel controllo sui carichi di inquinamento e sulla qualità delle acque,
in piena sintonia con l'atteggiamento passivo dell'ispettorato forestale
di Oristano deputato alla vigilanza.
La formulazione delle ordinanze prefettizie, sorda alle proteste di
molti sindaci fin dalla scorsa primavera, riporta la non chiara
destinazione dell'attività di addestramento come rivolta a “numerose
forze di polizia dell'isola”; quali forze di polizia? corpi di polizia
pubblici o anche privati? in servizio effettivo nell'isola o anche
semplicemente in rapporto contrattuale e forse anche stranieri? A fronte
di un poligono non dichiarato, preso mese a mese come il bungalow di un
campeggio, è lecito per chi vive qui e assiste impotente a questo
andirivieni di divise e di armi porsi domande anche a riguardo di tali e
tante identità non dichiarate: o anche le strade, o i bar di passaggio
che ospitano soldati in assetto da guerra, sono parti obbligate a tali
presenze? Cosa c'entra l'addestramento degli allievi con tutto questo?
Perché a suo tempo è stato devastato il villaggio di Santa Chiara in
simulazioni di assalto, e con l'autorizzazione di chi?
Siamo ora al tardo autunno: una siccità prolungata e la sete delle
colture hanno determinato sul lago un abbassamento inusuale del livello
di invaso; emergono piano piano, proprio dirimpetto al poligono
prefettizio di Soddì, in geometrica successione, tre dei cinque campi di
tiro della sponda est, in territorio di Sorradile; emerge il nuraghe
Candala, distrutto dalle movimentazioni di terra effettuate per
innalzare le barriere; e le lunghe creste delle barriere, con centinaia
di migliaia di bossoli e proiettili esplosi frammisti alla sabbia e al
pietrame, e matura su questo innaturale scenario l'idea ostinata di
quanto piombo, quanti metalli pesanti, residui di sparo, bersagli e
carcasse siano semisepolti per sempre, in eterno contributo alla
tossicità dell'acqua, senza che nessuno si sia minimamente dato pensiero
del fatto che per una sola cartuccia sparata in modo così
irresponsabile un qualunque cacciatore sarebbe soggetto a sanzione.
E' a tutti chiaro che la protervia dell'asservimento militare in
Sardegna è talmente garantita e talmente sicura da giustificare anche i
più goffi tentativi di imitazione, quale il poligono prefettizio sul
lago Omodeo oggi è; un poligono che non è un poligono militare e che
quindi non è nemmeno soggetto a clausole di servitù, a precauzioni
concordate o a misure di compensazione, un poligono del ministero
dell'interno che non rispetta le leggi, tenuto in piedi nella sua
ragione pubblica con motivazioni politiche indecenti, riguardanti il
vantaggio per l'economia locale e per i piccoli esercizi commerciali.
Per queste ragioni sollecitiamo tutti i soggetti istituzionali
interessati (Enas, Regione, Prefettura,Caip, Comuni) ad assumersi
seriamente e in osservanza degli obblighi di trasparenza (trattandosi di
acqua!) tutte le loro responsabilità.
E invitiamo i cittadini, le associazioni ambientaliste, gli organi di
stampa e i movimenti di opposizione all'occupazione militare della
Sardegna a partecipare alla manifestazione che si terrà a Zuri sabato 15
novembre alle ore 10.
MANIFESTAZIONE CONTRO IL POLIGONO PREFETTIZIO DEL LAGO OMODEO
- SABATO 15 NOVEMBRE - ORE 10 - ZURI -
COMITATO LAGO OMODEO
Postato 4 days ago da Minatore rosso
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