Alle 6.30 in punto davanti i cancelli della Fincantieri, abbiamo distribuito in particolare il foglio speciale già diffuso a Roma il 25 ottobre scorso che gli operai in generale hanno bene accolto.
Nonostante la pioggia fastidiosa degli operai si sono soffermati a parlare, tra cui alcuni che “nonostante in questo momento ci siano alcune commesse di lavoro...” per almeno un anno , si rendono conto di vivere in un clima in cui giorno dopo giorno si stanno perdendo tutte le conquiste ottenute in passato con la lotta, vedi l'attacco allo statuto dei lavoratori... e su questo il fatto delle cariche poliziesche agli operai dell'Ast a Roma in lotta per difendere il loro posto di lavoro è un esempio concreto della fase che si vive.
Gli operai si manganellano mentre il governo Renzi avanza spedito nella sua azione antioperaia e antipopolare... ma i sindacati confederali hanno agevolato il terreno a questi governi, un operaio di circa 60 anni definiva “indegno” il fatto che l'ex segretario della Cisl andasse in pensione con 8.593 euro lordi al mese, quando lui, facendo un lavoro usurante e ormai allo stremo delle forze, è per il governo ancora troppo giovane per andare in pensione.
Abbiamo iniziato a parlare con gli operai dello sciopero nazionale del 14 novembre che dopo la manifestazione di massa di Roma, deve avere un'impronta di classe, combattiva nell'ottica di avanzare verso uno sciopero generale che abbia l'obiettivo di far cadere il governo. Ma su questo in questa nuova settimana porteremo il volantino ecc.
E'' una bella esperienza quella che facciamo con e tra gli operai, un'esperienza concreta che si ricollega a quanto leggiamo nel gruppo di studio pubblico del circolo sui testi di Marx, Lenin... la necessità della lotta rivoluzionaria per cambiare lo stato di cose esistenti, della funzione che in essa deve avere la classe operaia, dell'esigenza di costruire il partito che guidi la classe a prendere coscienza...
Nessun commento:
Posta un commento