Ieri pomeriggio combattivo sit-in a piazza Indipendenza a Palermo, alla presidenza della Regione siciliana, dei precari coop sociali, ex pulizieri del policlinico, disoccupati, anche alcuni operai Fiat Termini Imerese, dello Slai Cobas per il s.c.in cui a gran voce è stata lanciata la rabbia e la protesta contro il governo di Crocetta e il governo nazionale che continuano imperterriti a scagliare attacchi alle condizioni di lavoro e di vita di lavoratori, operai, disoccupati... il decreto di Renzi del Jobs Act o il decreto Lupi sono esempi concreti dell'odio che la classe borghese al potere al servizio di padroni e banche nutre verso i proletari, le masse popolari.
"Chiediamo lavoro, servizi... basta con i licenziamenti, la precarietà, la cassa integrazione infinita, la disoccupazione... ma cosa ci rispondete? solo polizia, multe, denunce, repressione... mentre continuate ad arricchirvi tra corruzione dilagante, malaffare, ruberie con un'arroganza che non ogni giorno diventa sempre più schifosa!... e ora ci chiedete il voto??? per continuare tutti quanti a perpetuare i vostri privilegi??? il vostro potere sulla nostra pelle??? SENZA LAVORO NIENTE VOTO! SENZA DIRITTI NIENTE VOTO! NOI BOICOTTIAMO LE ELEZIONI E LOTTIAMO!" tanti gli interventi, gli slogan contro i palazzi del potere ribadendo che nonostante le mancate risposte delle istituzioni la lotta dei precari e disoccupati va avanti.
Tanti volantini di invito a boicottare le elezioni europee sono stati dati coinvolgendo anche gli automobilisti in mezzo al traffico che condividevano i nostri slogan SENZA DIRITTO, LAVORO, SERVIZI, CASE, SCUOLE, OSPEDALI PUBBLICI NESSUN VOTO! qualche disoccupato ha invitato gli automobilisti "DOMENICA SI VA TUTTI AL MARE NESSUNO DEVE ANDARE A VOTARE" , animando di continuo la piazza con le denunce contro la classe borghese e politicante su tutti gli abusi contro i lavoratori, disoccupati, i precari, i giovani ai quali stanno uccidendo il futuro.
Nell'ambito della manifestazione si è appresa la notizia della gravissima repressione messa in atto a Taranto contro i disoccupati organizzati nello Slai ad una seduta del consiglio comunale da parte dei vigili urbani con manganellate, fermi fino all'arresto di due compagni di lotta.
A gran voce è stata denunciata la violenza infame dei servi in divisa delle istituzioni contro chi lotta per diritti basilari come il lavoro e espressa FORTE SOLIDARIETA' ai disoccupati e disoccupate attaccati
"la repressione non spegne ma alimenta la nostra ribellione... è la lotta contro il sistema marcio della borghesia fatto di oppressione, sfruttamento, licenziamenti, disoccupazione, miseria per la maggioranza delle masse popolari che ci unisce..."
LIBER SUBITO I I DISOCCUPATI ARRESTATI!
La protesta ha infine portato ad un incontro con il segretario particolare del Presidente Crocetta, Moussa, alquanto "offeso" dalle denunce dei manifestanti dal megafono, ascoltate molto attentamente, al quale la delegazione Slai di precari e disoccupati ha risposto con molta determinazione ribadendo che "voi, istituzioni, siete quello che fate, non quello che pensate di essere cercando di illudere la gente! e a tutt'oggi l'evidenza dei fatti è che nessuna risposta concreta ai problemi dei precari e disoccupati è arrivata dal Presidente Crocetta e dai vari assessori..." un incontro acceso tanto che nella saletta sono arrivati i poliziotti sulla cui presenza la delegazione Slai ha protestato fermamente fino all'uscita degli stessi, mentre fuori continuavano gli slogan, il megafonaggio... Moussa si è impegnato a proporre al Presidente Crocetta un incontro con i precari Coop Sociali innanzitutto per la prossima settimana... i precari e disoccupati da parte loro non cedono e andranno avanti nella lotta, "la dignità della vita non ce la ucciderete!"
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